Messa in valore

La definizione di bene culturale ha subito una progressiva mutazione concettuale nel tempo, dal valore in sé del bene legato alla sua collocazione storica, attraverso il valore d’uso derivante dall’ambientazione, pervenendo al valore sistemico del bene inteso come servizio capace di cogliere le opportunità della contestualizzazione, sempre più in ottica di valorizzazione delle esperienze di fruizione collegate. Tale evoluzione apre ad un radicale cambiamento di prospettiva, in cui l’attributo culturale qualifica non solo e non tanto il bene o il prodotto in sé, quanto l’atteggiamento comportamentale e cognitivo, ovvero il sistema di fruizione con cui il soggetto fruitore si rapporta ad esso. Ciò mette in luce come tutela e valorizzazione siano in un rapporto di reciproca necessità, che le vede ricomporsi nell’armonico concetto di vitalità sistemica, quale capacità di sopravvivenza del patrimonio culturale, in una interpretazione dinamica del contesto.