Forme emergenti e “nuove” pratiche della partecipazione

A partire dagli anni Novanta all’interno del contesto delle democrazie occidentali le forme tradizionali della partecipazione politica sono state progressivamente affiancate da “nuove” forme di partecipazione top-down in cui l’azione del deliberare è mediata dall’interazione sociale basata sullo scambio informato di opinioni, sul confronto dialogico e sulla capacità di far mutare i sistemi di preferenze decisionali dei partecipanti. Nella discussione scientifica e nelle aspettative che ciò ha destato nella sfera pubblica si ritiene che tale modalità di relazione dovrebbe essere in grado di produrre decisioni di qualità migliore. Ma è davvero così? Oppure queste forme di partecipazione alle scelte pubbliche sono esposte a esiti inattesi e possono deludere tali aspettative? Il capitolo, dopo aver definito queste “nuove” forme di partecipazione, e ricostruito la loro origine storica, valuta limiti e possibili ulteriori orizzonti da porre al centro di un’agenda di ricerca sullo sviluppo della partecipazione.