The paper addresses two different but linked topics, focused on Federico Cesi. In the first part, the paper presents the scientific cores of the personal library held by Federico Cesi at the beginning of the XVIIth century and offers a preliminary comparison between that library and the library held by Francesco Maria II Della Rovere in the same period. The sections devoted to Botany, Zoology, Alchemic studies, and Medicine are especially analysed. The comparison highlights that Della Rovere too was especially dealing with the works of contemporary scholars in the mentioned disciplines. In the second part, the paper specifically outlines the relevance of the representation of animals within the scientific and publishing activity of the Lincei Academy, starting from the bees’ depiction devoted to Barberini’s commendation. The methodology of the representation of the animal world within Lincei’s publications, that is to say the attention to the anatomic details, enabled using the microscope, is highlighted.

Il contributo affronta due temi distinti ma collegati attraverso la figura di Federico Cesi. Nella prima parte si presentano i nuclei scientifici che compongono la biblioteca di Federico Cesi all’inizio del Seicento e si offre un primo confronto con la raccolta che Francesco Maria secondo Della Rovere, duca di Urbino, aveva a disposizione negli stessi anni. In particolare, delle due biblioteche si analizzano le porzioni dedicate alle scienze, Botanica, Zoologia, Alchimia, Medicina e Libri di segreti. Il confronto permette di rafforzare l’evidenza del fatto che anche il duca di Urbino fosse molto interessato alle opere appartenenti al fronte avanzato della ricerca contemporanea in quelle discipline. La seconda parte del contributo è rivolta più specificamente a presentare le opere di Zoologia nella biblioteca di Cesi e a delineare l’importanza della rappresentazione del mondo animale nell’attività scientifica ed editoriale dei Lincei, a partire dalla raffigurazione delle api per motivi encomiastici nei confronti dei Barberini. Si mette in evidenza la caratteristica della tecnica di raffigurazione del mondo animale nelle pubblicazioni dell’Accademia, costituita dalla ricerca del dettaglio anatomico, resa possibile dall’uso del microscopio da parte dei Lincei.

Le Scienze della natura nella biblioteca di Federico Cesi e la rappresentazione del mondo animale nelle pubblicazioni lincee / Biagetti, Maria Teresa. - (2023), pp. 315-322.

Le Scienze della natura nella biblioteca di Federico Cesi e la rappresentazione del mondo animale nelle pubblicazioni lincee.

Maria Teresa Biagetti
Primo
Conceptualization
2023

Abstract

The paper addresses two different but linked topics, focused on Federico Cesi. In the first part, the paper presents the scientific cores of the personal library held by Federico Cesi at the beginning of the XVIIth century and offers a preliminary comparison between that library and the library held by Francesco Maria II Della Rovere in the same period. The sections devoted to Botany, Zoology, Alchemic studies, and Medicine are especially analysed. The comparison highlights that Della Rovere too was especially dealing with the works of contemporary scholars in the mentioned disciplines. In the second part, the paper specifically outlines the relevance of the representation of animals within the scientific and publishing activity of the Lincei Academy, starting from the bees’ depiction devoted to Barberini’s commendation. The methodology of the representation of the animal world within Lincei’s publications, that is to say the attention to the anatomic details, enabled using the microscope, is highlighted.
2023
Gli animali e la caccia nell'immaginario di Francesco Maria II della Rovere
978-88-6557-577-2
Il contributo affronta due temi distinti ma collegati attraverso la figura di Federico Cesi. Nella prima parte si presentano i nuclei scientifici che compongono la biblioteca di Federico Cesi all’inizio del Seicento e si offre un primo confronto con la raccolta che Francesco Maria secondo Della Rovere, duca di Urbino, aveva a disposizione negli stessi anni. In particolare, delle due biblioteche si analizzano le porzioni dedicate alle scienze, Botanica, Zoologia, Alchimia, Medicina e Libri di segreti. Il confronto permette di rafforzare l’evidenza del fatto che anche il duca di Urbino fosse molto interessato alle opere appartenenti al fronte avanzato della ricerca contemporanea in quelle discipline. La seconda parte del contributo è rivolta più specificamente a presentare le opere di Zoologia nella biblioteca di Cesi e a delineare l’importanza della rappresentazione del mondo animale nell’attività scientifica ed editoriale dei Lincei, a partire dalla raffigurazione delle api per motivi encomiastici nei confronti dei Barberini. Si mette in evidenza la caratteristica della tecnica di raffigurazione del mondo animale nelle pubblicazioni dell’Accademia, costituita dalla ricerca del dettaglio anatomico, resa possibile dall’uso del microscopio da parte dei Lincei.
Accademia dei Lincei; Federico Cesi; Biblioteca Lincea; Francesco Maria II della Rovere
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Le Scienze della natura nella biblioteca di Federico Cesi e la rappresentazione del mondo animale nelle pubblicazioni lincee / Biagetti, Maria Teresa. - (2023), pp. 315-322.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1701261
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact