È noto come sia possibile evidenziare nei testi sartriani una rappresentazione particolarmente complessa della relazione padre/figlio. Dai saggi di critica letteraria, alle biografie, passando per i testi narrativi, Sartre torna infatti continuamente a riflettere sul rapporto tra padri e figli, consegnando ai posteri un’immagine di tale legame quanto mai problematica. Consapevoli della ricchezza che contraddistingue la riflessione sartriana relativamente alla questione del Padre, attraverso il presente contributo si desidera indagare il legame tra l’orfanità, nelle sue diverse forme, e la nevrosi letteraria in Sartre. In particolare, le questioni che si intende porre ai testi in esame sono le seguenti: è possibile parlare della scrittura in Sartre come di un atto di vendetta rispetto all’alienazione paterna? In che senso possiamo legare l’atto della scrittura al tema del parricidio? In che misura la propria condizione originaria di orfano ha influenzato il Sartre scrittore? In ultima analisi, qual è il legame in Sartre tra orfanità e vocazione letteraria? Tali questioni verranno affrontate nelle loro multiple sfaccettature analizzando due tra le più importanti e complesse opere della produzione del filosofo: il mastodontico "Idiot de la famille" e "Les Mots".
Orfanità e nevrosi letteraria. Percorsi di riflessione in due opere di J.-P. Sartre / DE MAGGIO, Dario. - (2023), pp. 33-57. - LA RAGIONE CRITICA.
Orfanità e nevrosi letteraria. Percorsi di riflessione in due opere di J.-P. Sartre
Dario De Maggio
2023
Abstract
È noto come sia possibile evidenziare nei testi sartriani una rappresentazione particolarmente complessa della relazione padre/figlio. Dai saggi di critica letteraria, alle biografie, passando per i testi narrativi, Sartre torna infatti continuamente a riflettere sul rapporto tra padri e figli, consegnando ai posteri un’immagine di tale legame quanto mai problematica. Consapevoli della ricchezza che contraddistingue la riflessione sartriana relativamente alla questione del Padre, attraverso il presente contributo si desidera indagare il legame tra l’orfanità, nelle sue diverse forme, e la nevrosi letteraria in Sartre. In particolare, le questioni che si intende porre ai testi in esame sono le seguenti: è possibile parlare della scrittura in Sartre come di un atto di vendetta rispetto all’alienazione paterna? In che senso possiamo legare l’atto della scrittura al tema del parricidio? In che misura la propria condizione originaria di orfano ha influenzato il Sartre scrittore? In ultima analisi, qual è il legame in Sartre tra orfanità e vocazione letteraria? Tali questioni verranno affrontate nelle loro multiple sfaccettature analizzando due tra le più importanti e complesse opere della produzione del filosofo: il mastodontico "Idiot de la famille" e "Les Mots".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.