Natura della forma / Forma della natura. La Casa Esagono di Vittorio Giorgini

Il golfo di Baratti è sede di due case–manifesto realizzate a distanza di pochi anni e di pochi metri dallo stesso architetto, il fiorentino Vittorio Giorgini. In modo piuttosto inusuale, le due abitazioni si fronteggiano instaurando un dialogo tangibile: da un lato Casa Esagono realizzata per sé nel 1957, dall’altro Casa Saldarini costruita nel 1962. A un primo sguardo paiono avere caratteri diametralmente opposti, ma sono da considerare come complementari e dimostrative degli stessi principi: la teoria della natura come modello progettuale e spaziale. Questa teoria viene portata avanti da Giorgini nell’arco di tutta la sua carriera: l’architetto vede la spaziologia, o studio della geometria, come fondamento per tutto ciò che è statica o struttura. Le forme geometriche vengono desunte direttamente dall’osservazione e dall’analisi dei modelli e delle tecniche delle strutture naturali. In questo articolo si prende in considerazione il rapporto tra forma e natura nel progetto della Casa Esagono.