Il contributo esamina il commento che Origene ha esposto della sezione dell'epistola ai Romani, che egli per primo ha definito "morale", soffermandosi in particolare sui passi di Rm 12,1-2; 12,14; 12,21 e 13,11-13. Emergono: l'intrinseca unità che l'esegeta alessandrino vede tra questa sezione e la precedente, di carattere più kerigmatico; l'identità dei destinatari dell'insegnamento paolino; lo scopo di tale insegnamento.
Riflessioni origeniane sulla morale paolina / Cocchini, Francesca. - STAMPA. - III(2009), pp. 209-218.
Riflessioni origeniane sulla morale paolina
COCCHINI, Francesca
2009
Abstract
Il contributo esamina il commento che Origene ha esposto della sezione dell'epistola ai Romani, che egli per primo ha definito "morale", soffermandosi in particolare sui passi di Rm 12,1-2; 12,14; 12,21 e 13,11-13. Emergono: l'intrinseca unità che l'esegeta alessandrino vede tra questa sezione e la precedente, di carattere più kerigmatico; l'identità dei destinatari dell'insegnamento paolino; lo scopo di tale insegnamento.File allegati a questo prodotto
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