"Continua tu": Tullio De Mauro e le lezioni crociane

Abstract Nonostante De Mauro abbia sempre riconosciuto il ruolo di Croce nella sua formazione, gli studi a lui dedicati sembrano accantonare questo dato. Il saggio offre una lettura del ruolo delle lezioni di Croce nell'opera di De Mauro che non si limita agli aspetti linguistici. Se alcuni tratti sono stati evidenziati nella rilettura della storia del pensiero linguistico italiano – l'affermazione del ruolo della creatività, la necessità di un orizzonte filosofico – altri appaiono altrettanto rilevanti ma ancora nascosti: il legame tra etica e filosofia del il linguaggio – da cui deriva la centralità della comprensione e l'esigenza di chiarezza nella prosa – e la comunicazione come esigenza umana. English Although De Mauro has always acknowledged Croce’s role in his formation, the studies dedicated to him seem to set this aside. The analysis of his work, from the first writings to his recent essays, confirms the close and constant dialogue with the philosopher: De Mauro makes clear his debt to Croce, while pointing out the limits of this philosophy of language. The essay offers an interpretation of the role of Croce’s lectures in De Mauro’s work that is not limited to linguistic aspects. If some fea- tures have been highlighted in the reinterpretation of the history of Italian linguistic thought – the affirmation of the role of creativity, the need for a philosophical horizon – others appear equally relevant but still hidden: the link between ethics and the philosophy of language - from which derives the centrality of comprehension and the need for clarity in prose – and the communication as a human need.