Scrigno dell’esperienza umana e specchio di quel flusso vitale che è la storia, la letteratura rappresenta la risorsa più grande che le culture hanno a disposizione per far fronte ai profondi cambiamenti che (s)travolgono un’epoca. Traduttrice poliedrica e insegnante severa, il compito della letteratura è quello di mediare tra passato e presente con l’obiettivo di rifondare il futuro. In questo senso, mediare è ciò che fecero anche Jacob e Wilhelm Grimm, che nella frammentata Germania di inizio Ottocento risposero alle esigenze storiche del loro paese, invaso dalla potenza francese, facendosi raccoglitori di “spighe”, cioè di fiabe e saghe della tradizione germanica tramandate oralmente, e intese come prodotti della terra in virtù di quel legame che da sempre lega la cultura e la letteratura di lingua tedesca al mondo naturale. Di questo intenso percorso, le prime raccolte dei fratelli Grimm ne furono punti di svolta: non solo la prima edizione dei Kinder- und Hausmärchen ("Fiabe del focolare", 1812-1815), ma anche e soprattutto le Deutsche Sagen (“Saghe tedesche”, 1816-1818), narrano, oggi come allora, l’intenso rapporto che lega le voci della natura a quelle della letteratura popolare. Pertanto, tramite un’analisi ecocritica di natura sia elementale che geografica dei testi e dei paratesti presenti nelle raccolte, questo contributo si propone di mettere in luce il ruolo svolto dai fratelli Grimm nel processo di formazione della Germania in quanto vera e propria nazione moderna, discutendo le modalità in cui cultura e letteratura si fanno narratrici del rapporto tra uomo e natura ed esaminando, nello specifico, l’evoluzione e la strumentalizzazione di questo legame dalle origini all’epoca nazista, giungendo infine a una considerazione sul presente e sulle direzioni che tale rapporto potrebbe prendere in futuro.
Spighe e radici. Natura e folclore nel "raccolto" dei fratelli Grimm / Baruffa, Luca. - (2022). (Intervento presentato al convegno Eranos Tagung 2022: "Simbologie della terra: il pianeta inospitale e il pensiero di una nuova abitabilità" tenutosi a Casa Eranos, Ascona-Moscia (Svizzera)).
Spighe e radici. Natura e folclore nel "raccolto" dei fratelli Grimm
Luca Baruffa
2022
Abstract
Scrigno dell’esperienza umana e specchio di quel flusso vitale che è la storia, la letteratura rappresenta la risorsa più grande che le culture hanno a disposizione per far fronte ai profondi cambiamenti che (s)travolgono un’epoca. Traduttrice poliedrica e insegnante severa, il compito della letteratura è quello di mediare tra passato e presente con l’obiettivo di rifondare il futuro. In questo senso, mediare è ciò che fecero anche Jacob e Wilhelm Grimm, che nella frammentata Germania di inizio Ottocento risposero alle esigenze storiche del loro paese, invaso dalla potenza francese, facendosi raccoglitori di “spighe”, cioè di fiabe e saghe della tradizione germanica tramandate oralmente, e intese come prodotti della terra in virtù di quel legame che da sempre lega la cultura e la letteratura di lingua tedesca al mondo naturale. Di questo intenso percorso, le prime raccolte dei fratelli Grimm ne furono punti di svolta: non solo la prima edizione dei Kinder- und Hausmärchen ("Fiabe del focolare", 1812-1815), ma anche e soprattutto le Deutsche Sagen (“Saghe tedesche”, 1816-1818), narrano, oggi come allora, l’intenso rapporto che lega le voci della natura a quelle della letteratura popolare. Pertanto, tramite un’analisi ecocritica di natura sia elementale che geografica dei testi e dei paratesti presenti nelle raccolte, questo contributo si propone di mettere in luce il ruolo svolto dai fratelli Grimm nel processo di formazione della Germania in quanto vera e propria nazione moderna, discutendo le modalità in cui cultura e letteratura si fanno narratrici del rapporto tra uomo e natura ed esaminando, nello specifico, l’evoluzione e la strumentalizzazione di questo legame dalle origini all’epoca nazista, giungendo infine a una considerazione sul presente e sulle direzioni che tale rapporto potrebbe prendere in futuro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.