Grief - PTSD: validazione di un nuovo strumento di misura per il Disturbo Post Traumatico da Stress correlato al Lutto Persistente Complicato

In seguito alla morte di una persona cara, alcuni individui possono sviluppare diverse forme di psicopatologia, tra cui il lutto persistente complicato (LPC) e il disturbo post-traumatico da stress (DPTS). Alcuni sintomi, quali l’evitamento dei pensieri/ricordi intrusivi associati all’esperienza (traumatica e/o luttuosa), la perdita di interesse per attività prima considerate piacevoli, le difficoltà di concentrazione e una maggiore irritabilità, risultano associati a entrambi questi disturbi. Poiché la morte di una persona cara rappresenta un evento scioccante e -spesso- traumatico, valutare in che misura gli individui con Lutto Persistente Complicato presentano anche sintomi associati al DPTS appare di rilevanza clinica in quanto permetterebbe di impostare interventi personalizzati atti a migliorare la sintomatologia e favorire l’elaborazione dell’esperienza. L’obiettivo di questo studio è quello di validare un questionario vòlto a individuare la presenza di sintomi da DPTS correlati al lutto persistente complicato al fine di individuare in maniera più completa la sintomatologia degli individui al luto da cui partire per il trattamento. Il questionario è composto da 19 item su scala Likert a 5 punti da Per niente (0) a Estremamente (4). Il questionario Grief-PTSD è stato validato su una popolazione di 280 partecipanti con esperienza di lutto, evidenziando una struttura a cinque fattori con buone proprietà psicometriche. Il presente studio ha permesso di validare un questionario in grado di identificare negli individui con LPC la presenza di sintomi da DPTS, quali pensieri intrusivi; convinzioni negative relative a sé stesso; alterazioni dell’arousal; difficoltà a provare emozioni positive e reazioni di rabbia associate all’evento. La presenza di cut-off clinici per ciascuna sottoscala permette di individuare eventuali aree critiche su cui concentrare l’intervento.