Il DSM-5 ha definito il lutto persistente complicato (LPC) come una condizione caratterizzata da: permanenza delle manifestazioni cliniche tipiche del lutto (tristezza, rabbia, colpa, invidia) in associazione a ruminazione circa l’evento che lo ha causato, per un tempo maggiore di 6 (bambini) o 12 mesi (adulti). Altri sintomi comuni sono: disagio e disabilità significativi a livello clinico, lavorativo e sociali; disturbi del sonno; pensieri e/o comportamenti suicidari e aumento dell’uso di sostanze. I soggetti con Lutto Persistente Complicato, oltre a presentare una serie di sintomi e disturbi psicologici, possono presentare dei disturbi cognitivi e comportamentali. In questo gruppo di alterazioni comportamentali abbiamo i disturbi del sonno. La scarsa qualità del sonno e disturbi come l’insonnia sono comuni negli individui in lutto; infatti, è stato osservato come una scarsa qualità del sonno sia presente nel 72-89% delle persone con lutto complicato. Inoltre, disturbi del sonno e una scarsa qualità di questo sembrano essere fattori di rischio per diverse forme di psicopatologia, come ad esempio depressione e disturbo Post-Traumatico da Stress. In conclusione, i risultati degli studi analizzati dimostrano che le persone con LPC sperimentano problemi di sonno più gravi e di lunga durata rispetto alle persone con lutto normale.
Lutto Persistente Complicato E Qualità Del Sonno / Corbo, Ilaria; Guarino, Angela; Casagrande, Maria. - (2022). (Intervento presentato al convegno Convegno Internazionale - Il Lutto Persistente Complicato nei genitori defigliati tenutosi a Roma).
Lutto Persistente Complicato E Qualità Del Sonno
Ilaria CorboPrimo
;Angela GuarinoSecondo
;Maria CasagrandeUltimo
2022
Abstract
Il DSM-5 ha definito il lutto persistente complicato (LPC) come una condizione caratterizzata da: permanenza delle manifestazioni cliniche tipiche del lutto (tristezza, rabbia, colpa, invidia) in associazione a ruminazione circa l’evento che lo ha causato, per un tempo maggiore di 6 (bambini) o 12 mesi (adulti). Altri sintomi comuni sono: disagio e disabilità significativi a livello clinico, lavorativo e sociali; disturbi del sonno; pensieri e/o comportamenti suicidari e aumento dell’uso di sostanze. I soggetti con Lutto Persistente Complicato, oltre a presentare una serie di sintomi e disturbi psicologici, possono presentare dei disturbi cognitivi e comportamentali. In questo gruppo di alterazioni comportamentali abbiamo i disturbi del sonno. La scarsa qualità del sonno e disturbi come l’insonnia sono comuni negli individui in lutto; infatti, è stato osservato come una scarsa qualità del sonno sia presente nel 72-89% delle persone con lutto complicato. Inoltre, disturbi del sonno e una scarsa qualità di questo sembrano essere fattori di rischio per diverse forme di psicopatologia, come ad esempio depressione e disturbo Post-Traumatico da Stress. In conclusione, i risultati degli studi analizzati dimostrano che le persone con LPC sperimentano problemi di sonno più gravi e di lunga durata rispetto alle persone con lutto normale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.