Il paper presenta i risultati di una ricerca-azione sul tema della povertà energetica nelle aree interne. L’indagine è stata promossa e condotta dallo Spi-Cgil (Sindacato dei pensionati italiani), in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Di Vittorio. L’indagine sul campo è stata condotta su tutto il territorio nazionale attraverso un disegno di campionamento per quote a due stadi: i comuni periferici e ultra-periferici, selezionati con procedura casuale, come unità di primo stadio; le persone di età maggiore 64 anni residenti negli stessi comuni, come unità di secondo stadio. Gli scopi della ricerca sono: i) fornire strumenti interpretativi per definire, misurare e contrastare il fenomeno della povertà energetica; ii) indagare la vulnerabilità e la povertà economica ed energetica nelle aree periferiche ed ultra-periferiche quali ambiti privilegiati per la costruzione di pratiche innovative di investimento sociale place-based e di nuovo welfare locale da cui ripartire per rispondere ai nuovi bisogni di protezione dei soggetti più fragili; iii) rafforzare il ruolo della contrattazione sociale e territoriale dei sindacati nella lotta alla povertà energetica e nella costruzione di una transizione ecologica giusta.
Democrazia energetica e inclusione sociale nelle aree interne. Il ruolo della contrattazione sociale e territoriale nel contrasto alla povertà energetica / Rugiero, Serena; Ferrucci, Giuliano; Salvati, Luca; Carrosio, Giovanni. - (2022). - WORKING PAPER FDV.
Democrazia energetica e inclusione sociale nelle aree interne. Il ruolo della contrattazione sociale e territoriale nel contrasto alla povertà energetica
Luca Salvati;
2022
Abstract
Il paper presenta i risultati di una ricerca-azione sul tema della povertà energetica nelle aree interne. L’indagine è stata promossa e condotta dallo Spi-Cgil (Sindacato dei pensionati italiani), in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Di Vittorio. L’indagine sul campo è stata condotta su tutto il territorio nazionale attraverso un disegno di campionamento per quote a due stadi: i comuni periferici e ultra-periferici, selezionati con procedura casuale, come unità di primo stadio; le persone di età maggiore 64 anni residenti negli stessi comuni, come unità di secondo stadio. Gli scopi della ricerca sono: i) fornire strumenti interpretativi per definire, misurare e contrastare il fenomeno della povertà energetica; ii) indagare la vulnerabilità e la povertà economica ed energetica nelle aree periferiche ed ultra-periferiche quali ambiti privilegiati per la costruzione di pratiche innovative di investimento sociale place-based e di nuovo welfare locale da cui ripartire per rispondere ai nuovi bisogni di protezione dei soggetti più fragili; iii) rafforzare il ruolo della contrattazione sociale e territoriale dei sindacati nella lotta alla povertà energetica e nella costruzione di una transizione ecologica giusta.File | Dimensione | Formato | |
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