Cuore sacrale delle principali religioni monoteiste, cantata da salmisti e profeti, Gerusalemme vive da sempre una dicotomia. Sospesa fra Cielo e Terra, possiede un duplice volto: materiale e spirituale, in perenne dialettica tra loro. E ciò, a maggior ragione, in quel Medioevo latino-germanico in via di cristianizzazione che fece di Gerusalemme il fulcro della propria concezione del mondo. L’Europa cristiana guardava a Gerusalemme come alla propria meta ideale. Chierici, pellegrini, crociati, intellettuali, artisti, nobili e popolani, manifestavano ripetutamente il desiderio di mettere piede e nella Città Santa. Perfino d’appropriarsene con la forza. Altri, invece, preferivano esaltarne il carattere spirituale, disdegnando ogni approccio materiale. Nel corso del tempo, tale tensione avrebbe dato adito a una crasi singolare: al tentativo, cioè, di traslare in Occidente la sacralità stessa della Città Santa; e ciò, attraverso l’erezione di santuari «ad instar Sepulchri» o la ricerca di reliquie eminenti. Questo libro traccia la storia del modo in cui l’universo latino-cristiano sia andato tratteggiando la propria Gerusalemme, traslandone in Occidente la sacralità.
Fra Cielo e Terra. Gerusalemme e l'Occidente medievale / Musarra, Antonio. - (2024).
Fra Cielo e Terra. Gerusalemme e l'Occidente medievale
Antonio Musarra
2024
Abstract
Cuore sacrale delle principali religioni monoteiste, cantata da salmisti e profeti, Gerusalemme vive da sempre una dicotomia. Sospesa fra Cielo e Terra, possiede un duplice volto: materiale e spirituale, in perenne dialettica tra loro. E ciò, a maggior ragione, in quel Medioevo latino-germanico in via di cristianizzazione che fece di Gerusalemme il fulcro della propria concezione del mondo. L’Europa cristiana guardava a Gerusalemme come alla propria meta ideale. Chierici, pellegrini, crociati, intellettuali, artisti, nobili e popolani, manifestavano ripetutamente il desiderio di mettere piede e nella Città Santa. Perfino d’appropriarsene con la forza. Altri, invece, preferivano esaltarne il carattere spirituale, disdegnando ogni approccio materiale. Nel corso del tempo, tale tensione avrebbe dato adito a una crasi singolare: al tentativo, cioè, di traslare in Occidente la sacralità stessa della Città Santa; e ciò, attraverso l’erezione di santuari «ad instar Sepulchri» o la ricerca di reliquie eminenti. Questo libro traccia la storia del modo in cui l’universo latino-cristiano sia andato tratteggiando la propria Gerusalemme, traslandone in Occidente la sacralità.File | Dimensione | Formato | |
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