Nel passaggio fra ‘800 e ‘900 Salome diventa una vera e propria icona culturale, paradigma di un femminile divenuto – sotto la spinta delle modificazioni sociali e nel processo di emancipazione della donna allora in atto – imperscrutabile; fino ad assurgere a rappresentazione tipica dell’estraneo e del fascinoso in generale. Il simbolo, in ultimo, del perturbante freudiano, finendo per poter essere letta – tra le tante altre cose – come un monito al rispetto e alla cautela di fronte all’inconscio insondabile. Misurandosi con la figura della Principessa di Giudea, i palcoscenici d'Europa iniziano una riformulazione del proprio linguaggio, particolarmente evidente presso gli artisti tesi verso un superamento dell'estetica naturalistica allora imperante. È il caso emblematico del teatro germanofono, dove il regista austriaco Max Reinhardt, portano Salomé di Wilde in scena nel 1902 e nel 1903, segna l'ingresso dell'opera dello scrittore irlandese nel contesto culturale e artistico tedesco, regalandole risonanza europea. Il saggio mette anche in luce, altresì, l'influsso della cultura tedesca sulla tragedia di Wilde; in specie, con l'Atta Troll di Heinrich Heine.
L'ingresso di Salome a Berlino / Bellavia, Sonia. - (2024), pp. 85-106.
L'ingresso di Salome a Berlino
Sonia Bellavia
2024
Abstract
Nel passaggio fra ‘800 e ‘900 Salome diventa una vera e propria icona culturale, paradigma di un femminile divenuto – sotto la spinta delle modificazioni sociali e nel processo di emancipazione della donna allora in atto – imperscrutabile; fino ad assurgere a rappresentazione tipica dell’estraneo e del fascinoso in generale. Il simbolo, in ultimo, del perturbante freudiano, finendo per poter essere letta – tra le tante altre cose – come un monito al rispetto e alla cautela di fronte all’inconscio insondabile. Misurandosi con la figura della Principessa di Giudea, i palcoscenici d'Europa iniziano una riformulazione del proprio linguaggio, particolarmente evidente presso gli artisti tesi verso un superamento dell'estetica naturalistica allora imperante. È il caso emblematico del teatro germanofono, dove il regista austriaco Max Reinhardt, portano Salomé di Wilde in scena nel 1902 e nel 1903, segna l'ingresso dell'opera dello scrittore irlandese nel contesto culturale e artistico tedesco, regalandole risonanza europea. Il saggio mette anche in luce, altresì, l'influsso della cultura tedesca sulla tragedia di Wilde; in specie, con l'Atta Troll di Heinrich Heine.File | Dimensione | Formato | |
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