Per l’antica Mesopotamia, l’inizio del secondo millennio a.C. rappresenta un periodo di trasformazioni politiche e religiose che porterà l’emergere di nuove dinastie, tra le quali dominerà la componente etnica amorrea, che assumeranno un ruolo centrale nel nuovo scenario geopolitico. Da un punto di vista linguistico, l’accadico diverrà lentamente la lingua più utilizzata sostituendo il sumerico; mentre, a livello urbanistico, le città manterranno una medesima distribuzione interna con la presenza di palazzi, aree sacre, sistemi viari complessi e canali che servivano sia per l’irrigazione che per gli spostamenti interni. L’emergere di conflittualità tra le varie città-stato porterà inoltre alla creazione di possenti sistemi difensivi.
Il Baghdad Urban Archaeological Project. Per una rigenerazione archeologica della capitale dell'Iraq / Laneri, Nicola; Rositani, Annunziata; Cardini, Vittoria; Mammana, Rachele; Mendola, Alice. - (2023), pp. 102-109.
Il Baghdad Urban Archaeological Project. Per una rigenerazione archeologica della capitale dell'Iraq
Laneri, Nicola;Rositani, Annunziata;Cardini, Vittoria;Mammana, Rachele;Mendola, Alice
2023
Abstract
Per l’antica Mesopotamia, l’inizio del secondo millennio a.C. rappresenta un periodo di trasformazioni politiche e religiose che porterà l’emergere di nuove dinastie, tra le quali dominerà la componente etnica amorrea, che assumeranno un ruolo centrale nel nuovo scenario geopolitico. Da un punto di vista linguistico, l’accadico diverrà lentamente la lingua più utilizzata sostituendo il sumerico; mentre, a livello urbanistico, le città manterranno una medesima distribuzione interna con la presenza di palazzi, aree sacre, sistemi viari complessi e canali che servivano sia per l’irrigazione che per gli spostamenti interni. L’emergere di conflittualità tra le varie città-stato porterà inoltre alla creazione di possenti sistemi difensivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.