L’articolo tratta la tematica della libertà nel dominio della bioetica e della medicina in riferimento alla struttura istituzionale ed economica dell’Unione Europea. Viene in particolare esaminato il ruolo che, nelle politiche dell’Unione Europea, è attribuito al cosiddetto “principio di precauzione”, di cui si evidenzia la dimensione epistemologica nella teoria dell’azione razionale. L’articolo evidenzia come le politiche dell’Unione Europea in materia di bioetica e di medicina corrispondano ad una logica di progressiva armonizzazione, che non trova giustificazione né nel perseguimento della soddisfazione della pluralità dei fini dei cittadini europei, né nel perseguimento dell’efficienza economica. Viene anche evidenziato come il significato che viene dato, in alcune politiche europee, al “principio di precauzione” non sia giustificato dal punto di vista della teoria dell’azione razionale. Viene infine mostrato come, all’interno della stessa logica istituzionale dell’Unione Europea, vi siano modelli di azione collettiva potenzialmente più corrispondenti sia all’efficienza economica sia alla libertà individuale.
Perspectives for Freedom of Choice in Bioethics and Health Care in Europe / Petroni, ANGELO MARIA. - (2006), pp. 212-245.
Perspectives for Freedom of Choice in Bioethics and Health Care in Europe
PETRONI, ANGELO MARIA
2006
Abstract
L’articolo tratta la tematica della libertà nel dominio della bioetica e della medicina in riferimento alla struttura istituzionale ed economica dell’Unione Europea. Viene in particolare esaminato il ruolo che, nelle politiche dell’Unione Europea, è attribuito al cosiddetto “principio di precauzione”, di cui si evidenzia la dimensione epistemologica nella teoria dell’azione razionale. L’articolo evidenzia come le politiche dell’Unione Europea in materia di bioetica e di medicina corrispondano ad una logica di progressiva armonizzazione, che non trova giustificazione né nel perseguimento della soddisfazione della pluralità dei fini dei cittadini europei, né nel perseguimento dell’efficienza economica. Viene anche evidenziato come il significato che viene dato, in alcune politiche europee, al “principio di precauzione” non sia giustificato dal punto di vista della teoria dell’azione razionale. Viene infine mostrato come, all’interno della stessa logica istituzionale dell’Unione Europea, vi siano modelli di azione collettiva potenzialmente più corrispondenti sia all’efficienza economica sia alla libertà individuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.