Lo scrittore svedese Jonas Hassen Khemiri ha sempre esplorato a fondo il rapporto conflittuale che lo lega alla figura paterna. Migrazione, lingua, memoria e famiglia sono tutte questioni su cui l’autore indaga filtrandole attraverso il confronto tra queste due figure. La sua strategia narrativa, declinabile in diverse definizioni come Autofiction, Non Fiction o performative biographism, è estremamente utile per comprendere il suo lavoro. Tali definizioni descrivono una tendenza sempre più preponderante nella letteratura contemporanea per cui gli scrittori problematizzano il confine tra reale e fittizio. Nell’ultimo romanzo di Khemiri, Pappaklausulen (2018), l’autore ripropone in chiave romanzata la sua esperienza biografica, raccontando l’affannosa ricerca di libertà di un neopapà alle prese con i figli, a cui si unisce il rancore nei confronti del padre del protagonista, figura da sempre assente nella sua vita. Il confronto con le diverse situazioni costituisce per l’autore un momento di riflessione, che tuttavia porta in primo piano un tema fondamentale nel contesto socio-politico svedese: il ruolo della famiglia. Grazie a un solido sistema sociale, che pone a stretto contatto l’individuo all’apparato statale, i legami di sangue vengono sempre più spesso messi in secondo piano, per cedere lo spazio a una forma di indipendenza sociale ed economica.

Un figlio che è un padre: individualismo e famiglia nel romanzo pappaklausulen di Jonas Hassen Khemiri / Calvani, Emilio. - (2023), pp. 273-300. - LA RAGIONE CRITICA.

Un figlio che è un padre: individualismo e famiglia nel romanzo pappaklausulen di Jonas Hassen Khemiri

emilio calvani
2023

Abstract

Lo scrittore svedese Jonas Hassen Khemiri ha sempre esplorato a fondo il rapporto conflittuale che lo lega alla figura paterna. Migrazione, lingua, memoria e famiglia sono tutte questioni su cui l’autore indaga filtrandole attraverso il confronto tra queste due figure. La sua strategia narrativa, declinabile in diverse definizioni come Autofiction, Non Fiction o performative biographism, è estremamente utile per comprendere il suo lavoro. Tali definizioni descrivono una tendenza sempre più preponderante nella letteratura contemporanea per cui gli scrittori problematizzano il confine tra reale e fittizio. Nell’ultimo romanzo di Khemiri, Pappaklausulen (2018), l’autore ripropone in chiave romanzata la sua esperienza biografica, raccontando l’affannosa ricerca di libertà di un neopapà alle prese con i figli, a cui si unisce il rancore nei confronti del padre del protagonista, figura da sempre assente nella sua vita. Il confronto con le diverse situazioni costituisce per l’autore un momento di riflessione, che tuttavia porta in primo piano un tema fondamentale nel contesto socio-politico svedese: il ruolo della famiglia. Grazie a un solido sistema sociale, che pone a stretto contatto l’individuo all’apparato statale, i legami di sangue vengono sempre più spesso messi in secondo piano, per cedere lo spazio a una forma di indipendenza sociale ed economica.
2023
L’eredità dell’orfano. Percorsi della non fiction contemporanea
9791256000586
folkhem; welfare state; famiglia; individualismo; letteratura contemporanea svedese
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Un figlio che è un padre: individualismo e famiglia nel romanzo pappaklausulen di Jonas Hassen Khemiri / Calvani, Emilio. - (2023), pp. 273-300. - LA RAGIONE CRITICA.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1697129
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