"Questo studio esamina gli effetti del video 2D rispetto al video a 360° sulla memoria e la formazione di falsi ricordi in contesti stressanti. Studi precedenti dimostrano che le esperienze emotivamente coinvolgenti possono portare a falsi ricordi(Bower et al., 2018; Skadberg & Yao, 2018). Inoltre, eventi stressanti possono influenzare l'accuratezza della memoria. L'uso della VR, come il video a 360°, può aumentare la formazione di falsi ricordi. Lo studio utilizza un disegno sperimentale 2x2 between e due variabili indipendenti: Arousal ("CarCrash" vs. "NoCarCrash") e Point of View (Fisso vs. 360°). I partecipanti sono stati assegnati casualmente a una delle quattro condizioni sperimentali e hanno guardato un video seguito da un test di riconoscimento. I risultati mostrano che l'esperienza stressante riduce l'accuratezza dei riconoscimenti(Schacter, 2001), ma un'esperienza più interattiva migliora le risposte corrette. Tuttavia, i partecipanti nella condizione 360° tendono ad accettare più spesso stimoli "Plausibili" come "Vecchi" o “Familiari" rispetto ai partecipanti nella condizione "Fisso". Questo studio ha implicazioni importanti per la memoria autobiografica e può essere rilevante in contesti forensi in cui l'accuratezza della memoria è cruciale. L'uso della realtà virtuale può contribuire alla validità ecologica delle presentazioni di stimoli, migliorando l'immersione e la presenza dei partecipanti."
Ricordare un incidente stradale è una questione di punti di vista / Mitaritonna, Danilo; Talbot, Jessica; Mazzoni, Giuliana. - (2023). (Intervento presentato al convegno Tre anni di RID: cosa ci ha insegnato la ricerca in dialogo? tenutosi a "Sapienza"University of Rome).
Ricordare un incidente stradale è una questione di punti di vista
Danilo Mitaritonna
Primo
;Jessica Talbot;Giuliana Mazzoni
2023
Abstract
"Questo studio esamina gli effetti del video 2D rispetto al video a 360° sulla memoria e la formazione di falsi ricordi in contesti stressanti. Studi precedenti dimostrano che le esperienze emotivamente coinvolgenti possono portare a falsi ricordi(Bower et al., 2018; Skadberg & Yao, 2018). Inoltre, eventi stressanti possono influenzare l'accuratezza della memoria. L'uso della VR, come il video a 360°, può aumentare la formazione di falsi ricordi. Lo studio utilizza un disegno sperimentale 2x2 between e due variabili indipendenti: Arousal ("CarCrash" vs. "NoCarCrash") e Point of View (Fisso vs. 360°). I partecipanti sono stati assegnati casualmente a una delle quattro condizioni sperimentali e hanno guardato un video seguito da un test di riconoscimento. I risultati mostrano che l'esperienza stressante riduce l'accuratezza dei riconoscimenti(Schacter, 2001), ma un'esperienza più interattiva migliora le risposte corrette. Tuttavia, i partecipanti nella condizione 360° tendono ad accettare più spesso stimoli "Plausibili" come "Vecchi" o “Familiari" rispetto ai partecipanti nella condizione "Fisso". Questo studio ha implicazioni importanti per la memoria autobiografica e può essere rilevante in contesti forensi in cui l'accuratezza della memoria è cruciale. L'uso della realtà virtuale può contribuire alla validità ecologica delle presentazioni di stimoli, migliorando l'immersione e la presenza dei partecipanti."I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.