Brancati's "conversion" to the comedian seems to consist in the rethinking of the function (political and literary) entrusted to comedy. The Sicilian writer's theater is marked by a substantial continuity of frames and themes, even if sometimes overturned in the mark and in the meaning. Brancati exploited the rhetoric of the fascism first with propaganda intentions, then, after the war, with satirical purposes. At the same time, the typological construction of the character, at first functional to the exaltation of the superhomistic will, is exploited to report the reduction of man to a puppet typical of totalitarian regimes.

La brancatiana “conversione” al comico sembra consistere nel ripensamento della funzione (politica e letteraria) affidata alla comicità. Infatti, il teatro dello scrittore siciliano è segnato da una sostanziale continuità di forme e temi, anche se a volte ribaltati di segno e significato. Brancati sfrutta la retorica di regime prima con intenti propagandistici, quindi, nel dopoguerra, con fini satirici. Parallelamente, la costruzione tipologica del personaggio, dapprima funzionale all’esaltazione della volontà superomistica, viene reimpiegata per denunciare la riduzione dell’uomo a burattino propria dei regimi totalitari.

«Vomitare» il fascismo. Il comico e la costruzione del personaggio nel teatro di Brancati / Erbosi, Flavia. - (2023), pp. 357-384. - BIBLIOTECA DI SINESTESIE.

«Vomitare» il fascismo. Il comico e la costruzione del personaggio nel teatro di Brancati

Flavia Erbosi
Writing – Original Draft Preparation
2023

Abstract

Brancati's "conversion" to the comedian seems to consist in the rethinking of the function (political and literary) entrusted to comedy. The Sicilian writer's theater is marked by a substantial continuity of frames and themes, even if sometimes overturned in the mark and in the meaning. Brancati exploited the rhetoric of the fascism first with propaganda intentions, then, after the war, with satirical purposes. At the same time, the typological construction of the character, at first functional to the exaltation of the superhomistic will, is exploited to report the reduction of man to a puppet typical of totalitarian regimes.
2023
«Strapparsi di dosso il fascismo»: l’educazione di regime nella «generazione degli anni difficili»
978-88-6542-920-4
La brancatiana “conversione” al comico sembra consistere nel ripensamento della funzione (politica e letteraria) affidata alla comicità. Infatti, il teatro dello scrittore siciliano è segnato da una sostanziale continuità di forme e temi, anche se a volte ribaltati di segno e significato. Brancati sfrutta la retorica di regime prima con intenti propagandistici, quindi, nel dopoguerra, con fini satirici. Parallelamente, la costruzione tipologica del personaggio, dapprima funzionale all’esaltazione della volontà superomistica, viene reimpiegata per denunciare la riduzione dell’uomo a burattino propria dei regimi totalitari.
Vitaliano Brancati; Teatro; Fascismo; Retorica; Dopoguerra
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
«Vomitare» il fascismo. Il comico e la costruzione del personaggio nel teatro di Brancati / Erbosi, Flavia. - (2023), pp. 357-384. - BIBLIOTECA DI SINESTESIE.
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