Cosa ricordiamo? Siamo imprigionati o liberi dal nostro io mnemonico? L’architettura definisce sé stessa distruggendo sé stessa, e in un perpetuo rimescolare le sue macerie avalla la tesi della vita riconoscendo il passaggio del tempo come scandaglio di morte. A questo punto il ricordo, la parola, l’edificio compongono l’idea di un’architettura mnemonica intrisa di passato presente e futuro.
Mnemonista. Riconoscere, cancellare, ricordare / Marzilli, Fabrizio. - (2023), pp. 55-59. - TRACCE.
Mnemonista. Riconoscere, cancellare, ricordare
Fabrizio Marzilli
2023
Abstract
Cosa ricordiamo? Siamo imprigionati o liberi dal nostro io mnemonico? L’architettura definisce sé stessa distruggendo sé stessa, e in un perpetuo rimescolare le sue macerie avalla la tesi della vita riconoscendo il passaggio del tempo come scandaglio di morte. A questo punto il ricordo, la parola, l’edificio compongono l’idea di un’architettura mnemonica intrisa di passato presente e futuro.File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.