L'autonomie de la volonté en droit international privé des successions dans la perspective d'une future réglementation européenne

L’articolo, che costituisce il testo di una relazione presentata ad un convegno internazionale svoltosi a Bruxelles nel 2004 sotto gli auspici del Deutsches Notarinstitut e della Commissione europea, è dedicato all’analisi del ruolo della professio iuris nell’ambito del progetto di una disciplina comune di diritto internazionale privato in materia di successioni nell’ambito dell’Unione europea. Tra i problemi che formano specifico oggetto di indagine figurano la protezione degli interessi degli eredi riservatari, sui quali la scelta della legge regolatrice della successione ad opera del de cuius è suscettibile di incidere, la delimitazione delle leggi che possono formare oggetto di scelta, avuto riguardo ai criteri di collegamento che possono essere assunti come sufficienti a tal fine, nonché la questione della legge applicabile alla forma della dichiarazione di scelta di legge. L’articolo si sofferma altresì sui problemi inerenti alla scelta di legge con riferimento ai patti successori e ai testamenti reciproci, avuto riguardo alla posizione particolare di quegli ordinamenti nei quali tali istituti sono vietati, nonché sulla sottoposizione della trasmissione del patrimonio ereditario alla lex fori sulla base dell’accordo degli eredi, che presenterebbe il vantaggio di assicurare una coerenza tra legge applicabile agli aspetti sostanziali e procedurali.