Lo studio delle strutture voltate, ed in particolare delle cupole, rappresenta ancora oggi un problema complesso sia dal punto di vista metodologico che tecnico-operativo. Nel corso della storia sono stati utilizzati diversi metodi sia per la misura che per gli studi di tipo geometrico-strutturale di questo tipo di elementi, tuttavia alcuni limiti per così dire “intrinseci” hanno sempre impedito da un lato lo svolgimento di campagne sufficientemente accurate, dall’altro il raggiungimento di risultati affidabili circa la loro conformazione geometrica. Come è ormai ampiamente noto, l’avvento della tecnologia di scansione tridimensionale, unitamente allo sviluppo di potenti software di modellazione 3D, ha determinato una vera rivoluzione nel settore dello studio di volte e cupole, che ha sostanzialmente condotto al superamento della gran parte dei problemi che affliggevano il rilievo di queste strutture . Il Dipartimento di Rilievo, Analisi, Disegno dell’Ambiente e dell’Architettura (RADAAR) dell’Università di Roma “La Sapienza” ha in questo settore sviluppato negli ultimi anni una serie di ricerche di assoluta avanguardia che consentono ormai la definizione di un vero e proprio protocollo operativo che, in relazione all’obiettivo delle attività di rilevamento, permette di guidare le varie attività, dall’acquisizione dei dati fino alla loro elaborazione. Non si tratta tuttavia di una pura applicazione di tecnologie esistenti, quanto piuttosto di un originale contributo scientifico in grado da un lato forse di affrancare tutta la materia (lo studio cioè delle strutture voltate) dall’alto grado di arbitrarietà ed estemporaneità che ancora si ravvisa in molti, anche pregevoli, studi; dall’altro di mettere in evidenza come attività di questo genere (compresa la fase di acquisizione dei dati) non possano essere puramente appannaggio di tecnici (anche se molto qualificati) quanto piuttosto di ricercatori per così dire “prestati” alla tecnica, i soli in grado di leggere correttamente l’oggetto da studiare e di riorientare se necessario le operazioni di rilevamento e modellazione. Il saggio è incentrato su queste problematiche fondamentali che vengono affrontate illustrando e confrontando gli esiti delle ricerche sviluppate sulla cupola di Haghia Sophia ad Istanbul, di San Carlo ai Catinari a Roma e sulla grande Cupola Vaticana.

Verso un approccio sistematico per il rilievo, la modellazione e lo studio delle cupole / Bianchini, Carlo. - (2009), pp. 263-277.

Verso un approccio sistematico per il rilievo, la modellazione e lo studio delle cupole

BIANCHINI, Carlo
2009

Abstract

Lo studio delle strutture voltate, ed in particolare delle cupole, rappresenta ancora oggi un problema complesso sia dal punto di vista metodologico che tecnico-operativo. Nel corso della storia sono stati utilizzati diversi metodi sia per la misura che per gli studi di tipo geometrico-strutturale di questo tipo di elementi, tuttavia alcuni limiti per così dire “intrinseci” hanno sempre impedito da un lato lo svolgimento di campagne sufficientemente accurate, dall’altro il raggiungimento di risultati affidabili circa la loro conformazione geometrica. Come è ormai ampiamente noto, l’avvento della tecnologia di scansione tridimensionale, unitamente allo sviluppo di potenti software di modellazione 3D, ha determinato una vera rivoluzione nel settore dello studio di volte e cupole, che ha sostanzialmente condotto al superamento della gran parte dei problemi che affliggevano il rilievo di queste strutture . Il Dipartimento di Rilievo, Analisi, Disegno dell’Ambiente e dell’Architettura (RADAAR) dell’Università di Roma “La Sapienza” ha in questo settore sviluppato negli ultimi anni una serie di ricerche di assoluta avanguardia che consentono ormai la definizione di un vero e proprio protocollo operativo che, in relazione all’obiettivo delle attività di rilevamento, permette di guidare le varie attività, dall’acquisizione dei dati fino alla loro elaborazione. Non si tratta tuttavia di una pura applicazione di tecnologie esistenti, quanto piuttosto di un originale contributo scientifico in grado da un lato forse di affrancare tutta la materia (lo studio cioè delle strutture voltate) dall’alto grado di arbitrarietà ed estemporaneità che ancora si ravvisa in molti, anche pregevoli, studi; dall’altro di mettere in evidenza come attività di questo genere (compresa la fase di acquisizione dei dati) non possano essere puramente appannaggio di tecnici (anche se molto qualificati) quanto piuttosto di ricercatori per così dire “prestati” alla tecnica, i soli in grado di leggere correttamente l’oggetto da studiare e di riorientare se necessario le operazioni di rilevamento e modellazione. Il saggio è incentrato su queste problematiche fondamentali che vengono affrontate illustrando e confrontando gli esiti delle ricerche sviluppate sulla cupola di Haghia Sophia ad Istanbul, di San Carlo ai Catinari a Roma e sulla grande Cupola Vaticana.
2009
Nuove ricerche sulla Gran cupola del tempio Vaticano
9788895027012
Cupole; volte; modellazione; studio geometrico cupole; rilevamento integrato
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Verso un approccio sistematico per il rilievo, la modellazione e lo studio delle cupole / Bianchini, Carlo. - (2009), pp. 263-277.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/169517
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