Non è sufficiente introdurre norme e apparati legislativi per determinare il cambiamento nelle Pubbliche Amministrazioni. Il cambiamento deve essere strutturato secondo logiche processuali, in modo che ogni modifica introdotta si avvalga dei risultati di modifiche precedenti e ne prepari di nuove per il futuro; deve avvenire per passi misurati, per blocchi di attività innovative non troppo grandi, ma tali da dimostrare la buona riuscita di una parte dell’insieme. La definizione di un sistema di obiettivi - tra loro connessi, congruenti e gerarchizzati – e l’identificazione di un corrispondente sistema d’indicatori-obiettivo in grado di misurare, con un buon livello di approssimazione, il grado di raggiungimento dell’obiettivo stesso - costituisce la base per il controllo strategico e successivamente per il controllo di gestione. Il controllo di gestione si presenta come un flusso organizzato e continuo di informazioni, è un sistema fondato su parametri tecnici extragiuridici in grado di individuare le cause del mancato raggiungimento dei risultati e suggerire possibili rimedi sulla base delle informazioni acquisite, utilizza e genera dati, informazioni, indicatori extracontabili e contabili che consentono confronti anche con finalità di benchmarking. Altro punto chiave riguarda il sistema degli indicatori che è strettamente connesso al sistema degli obiettivi, dato che un problema spesso riscontrato nelle PA riguarda proprio la capacità di quantificare ogni obiettivo con un valore che si intende raggiungere (indicatore-obiettivo). La precisa associazione a ciascun obiettivo d’indicatori e la relativa quantificazione del valore-obiettivo da raggiungere, permette di costruire quel sistema di indicatori necessari per la verifica dell’avanzamento del programma (monitoraggio). Parallelamente, deve essere prevista la definizione delle interconnessioni tra diversi obiettivi, al fine d’introdurre meccanismi di valutazione per risultati che possono essere condizionati da modeste performance di altri obiettivi.
Relazione introduttiva / LEFEBVRE CAPECE MINUTOLO, Carlo. - STAMPA. - (2004), pp. 3-6.
Relazione introduttiva
LEFEBVRE CAPECE MINUTOLO, CARLO
2004
Abstract
Non è sufficiente introdurre norme e apparati legislativi per determinare il cambiamento nelle Pubbliche Amministrazioni. Il cambiamento deve essere strutturato secondo logiche processuali, in modo che ogni modifica introdotta si avvalga dei risultati di modifiche precedenti e ne prepari di nuove per il futuro; deve avvenire per passi misurati, per blocchi di attività innovative non troppo grandi, ma tali da dimostrare la buona riuscita di una parte dell’insieme. La definizione di un sistema di obiettivi - tra loro connessi, congruenti e gerarchizzati – e l’identificazione di un corrispondente sistema d’indicatori-obiettivo in grado di misurare, con un buon livello di approssimazione, il grado di raggiungimento dell’obiettivo stesso - costituisce la base per il controllo strategico e successivamente per il controllo di gestione. Il controllo di gestione si presenta come un flusso organizzato e continuo di informazioni, è un sistema fondato su parametri tecnici extragiuridici in grado di individuare le cause del mancato raggiungimento dei risultati e suggerire possibili rimedi sulla base delle informazioni acquisite, utilizza e genera dati, informazioni, indicatori extracontabili e contabili che consentono confronti anche con finalità di benchmarking. Altro punto chiave riguarda il sistema degli indicatori che è strettamente connesso al sistema degli obiettivi, dato che un problema spesso riscontrato nelle PA riguarda proprio la capacità di quantificare ogni obiettivo con un valore che si intende raggiungere (indicatore-obiettivo). La precisa associazione a ciascun obiettivo d’indicatori e la relativa quantificazione del valore-obiettivo da raggiungere, permette di costruire quel sistema di indicatori necessari per la verifica dell’avanzamento del programma (monitoraggio). Parallelamente, deve essere prevista la definizione delle interconnessioni tra diversi obiettivi, al fine d’introdurre meccanismi di valutazione per risultati che possono essere condizionati da modeste performance di altri obiettivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.