La ricerca che in questo anno accademico si è condotta con alcuni studenti e studentesse del Corso di Studi triennale di Scienze dell’Educazione e della formazione è confluita nelle attività di monitoraggio che Sapienza ha sviluppato per un progetto di innovazione didattica in atto da ben sette anni scolastici nel liceo scientifico “Morgagni” di Roma (Marini, Montebello, Livi, Benvenuto, 2023). Alcuni chiarimenti introduttivi per inquadrare la ricerca di quest’anno e il progetto nel quale si inserisce. Nel 2016 nasce nel liceo Morgagni di Roma il progetto “La Scuola delle Relazioni e della Responsabilità” (SRR). Nel primo capitolo verrà dettagliato con maggior attenzione, ma qui va sottolineato fortemente che non nasce per sperimentare un nuovo approccio didattico, ma per innovare e rimodulare alcune dimensioni della didattica. Suo primo obiettivo: il successo scolastico in termini di un apprendimento autentico, efficace e soprattutto riflessivo. Per muovere in questa prospettiva un gruppo di insegnanti di una specifica sezione, la sezione G, inizia a programmare interventi didattici volti a potenziare le dimensioni metacognitive e affettivo-motivazionali.
Monitorare le innovazioni didattiche: ricerca osservativa e student voice / Benvenuto, Guido. - (2023), pp. 9-16.
Monitorare le innovazioni didattiche: ricerca osservativa e student voice
guido benvenuto
2023
Abstract
La ricerca che in questo anno accademico si è condotta con alcuni studenti e studentesse del Corso di Studi triennale di Scienze dell’Educazione e della formazione è confluita nelle attività di monitoraggio che Sapienza ha sviluppato per un progetto di innovazione didattica in atto da ben sette anni scolastici nel liceo scientifico “Morgagni” di Roma (Marini, Montebello, Livi, Benvenuto, 2023). Alcuni chiarimenti introduttivi per inquadrare la ricerca di quest’anno e il progetto nel quale si inserisce. Nel 2016 nasce nel liceo Morgagni di Roma il progetto “La Scuola delle Relazioni e della Responsabilità” (SRR). Nel primo capitolo verrà dettagliato con maggior attenzione, ma qui va sottolineato fortemente che non nasce per sperimentare un nuovo approccio didattico, ma per innovare e rimodulare alcune dimensioni della didattica. Suo primo obiettivo: il successo scolastico in termini di un apprendimento autentico, efficace e soprattutto riflessivo. Per muovere in questa prospettiva un gruppo di insegnanti di una specifica sezione, la sezione G, inizia a programmare interventi didattici volti a potenziare le dimensioni metacognitive e affettivo-motivazionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.