La natura, la Microforesta, come fattore educante La strategia della forestazione nelle città non è una questione top-down. Lo dimostrano gli esempi di successo, come quello di New York. Per raggiungere l’obiettivo di piantare un milione di alberi il programma contempla un calendario fitto di attività di education finalizzate a istruire gli studenti della città sul valore degli alberi nell'ambiente urbano, favorendo così la crescita di una relazione positiva tra ragazzi e alberi (…NYC). Il progetto Terza Missione Microforeste Eco-Pedagogiche, coordinato dalla prof. Fabiola Fratini alterna il ciclo di attività legate alla progettazine /realizzazione di una Microfresta al Parco dei Caduti a San Lorenzo a quello di attività di learning e sperimentazione scientifica intorno ai temi dei cambiamenti climatici e delle nature Based Solution. Quest’ultimo si integra con un terzo ciclo, “La Scienza Affidata ai Ragazzi”, che prevede il trasferimento di competenze dai docenti ai ragazzi, affidandogli il ruolo di comunicatori scientifici. Come trasferire allora questa esperienza al caso di San Lorenzo, coinvolgendo i ragazzi delle scuole nel processo di progettazione prima e di cura e monitoraggio poi? Il valore di una formazione, di una eco-pedagogia si sviluppa favorendo l’interazione tra l’essere umano e l’ambiente. L’Outdoor education o Outdoor learning, che si inscrive nelle proposte educative radicate in approcci che da Jean Jacques Rousseau si congiungono a Maria Montessori, intersecano le esperienze dello “scoutismo”, i cui esiti si possono osservare oggi, ad esempio, nell’Asilo nel Bosco e nel Jardim-Escola Joao de Deus. Queste esperienze sono in risonanza con l’impellenza di risvegliare nei bambini e nei giovani l’empatia nei confronti del mondo animale e vegetale, declinando l’educazione in un’esperienza per imparare a conoscere la natura, a rispettarla a preservarla da i danni prodotti dall’uomo, secondo i principi della formazione di un’etica della responsabilità bene indagata e descritta da Jonas (Chistolini, 2016). A partire da questa incursione viene promosso il trasferimento delle conoscenze acquisite durante i laboratori scientifici sviluppati dalla ricerca dal team universitario ai ragazzi della scuola media. Da ascoltatori e sperimentatori alle prime armi i ragazzi diventano i “protagonisti virtuosi” del ciclo di attività “la scienza affidata ai ragazzi” che si concretizza attraverso 4 manifestazioni. La notte europea dei ricercatori (30 settembre 2022); il festival delle scienze (21 novembre 2022); l’open day della scuola Saffi (20 dicembre 2022); l’inaugurazione della microforesta.
La Notte Europea dei Ricercatori - Museo dei Bambini di Roma - Explora Microforeste e sperimentazioni scientifiche. Un progetto Terza Missione Sapienza - ICS Tiburtina Antica n.25 / Fratini, Fabiola. - (2022). (Intervento presentato al convegno Microforeste e sperimentazioni scientifiche tenutosi a Museo Explora - Roma nel 30 settembre 2022).
La Notte Europea dei Ricercatori - Museo dei Bambini di Roma - Explora Microforeste e sperimentazioni scientifiche. Un progetto Terza Missione Sapienza - ICS Tiburtina Antica n.25
fabiola fratini
2022
Abstract
La natura, la Microforesta, come fattore educante La strategia della forestazione nelle città non è una questione top-down. Lo dimostrano gli esempi di successo, come quello di New York. Per raggiungere l’obiettivo di piantare un milione di alberi il programma contempla un calendario fitto di attività di education finalizzate a istruire gli studenti della città sul valore degli alberi nell'ambiente urbano, favorendo così la crescita di una relazione positiva tra ragazzi e alberi (…NYC). Il progetto Terza Missione Microforeste Eco-Pedagogiche, coordinato dalla prof. Fabiola Fratini alterna il ciclo di attività legate alla progettazine /realizzazione di una Microfresta al Parco dei Caduti a San Lorenzo a quello di attività di learning e sperimentazione scientifica intorno ai temi dei cambiamenti climatici e delle nature Based Solution. Quest’ultimo si integra con un terzo ciclo, “La Scienza Affidata ai Ragazzi”, che prevede il trasferimento di competenze dai docenti ai ragazzi, affidandogli il ruolo di comunicatori scientifici. Come trasferire allora questa esperienza al caso di San Lorenzo, coinvolgendo i ragazzi delle scuole nel processo di progettazione prima e di cura e monitoraggio poi? Il valore di una formazione, di una eco-pedagogia si sviluppa favorendo l’interazione tra l’essere umano e l’ambiente. L’Outdoor education o Outdoor learning, che si inscrive nelle proposte educative radicate in approcci che da Jean Jacques Rousseau si congiungono a Maria Montessori, intersecano le esperienze dello “scoutismo”, i cui esiti si possono osservare oggi, ad esempio, nell’Asilo nel Bosco e nel Jardim-Escola Joao de Deus. Queste esperienze sono in risonanza con l’impellenza di risvegliare nei bambini e nei giovani l’empatia nei confronti del mondo animale e vegetale, declinando l’educazione in un’esperienza per imparare a conoscere la natura, a rispettarla a preservarla da i danni prodotti dall’uomo, secondo i principi della formazione di un’etica della responsabilità bene indagata e descritta da Jonas (Chistolini, 2016). A partire da questa incursione viene promosso il trasferimento delle conoscenze acquisite durante i laboratori scientifici sviluppati dalla ricerca dal team universitario ai ragazzi della scuola media. Da ascoltatori e sperimentatori alle prime armi i ragazzi diventano i “protagonisti virtuosi” del ciclo di attività “la scienza affidata ai ragazzi” che si concretizza attraverso 4 manifestazioni. La notte europea dei ricercatori (30 settembre 2022); il festival delle scienze (21 novembre 2022); l’open day della scuola Saffi (20 dicembre 2022); l’inaugurazione della microforesta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
