Minicifre della cultura è un progetto promosso dal Ministero della cultura, realizzato dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Minicifre della cultura raccoglie e condivide, in una pubblicazione cartacea e in un sito web, i principali dati statistici sulla cultura in Italia: uno strumento di lettura della domanda, dell’offerta e delle politiche culturali, utile per la comunità scientifica, i decisori politici, i professionisti e gli operatori di settore, la cittadinanza. Il progetto riprende l’omonima pubblicazione curata tra il 2009 e il 2014 dall’Ufficio Studi del Segretariato Generale del Ministero e la arricchisce di contenuti grazie al contributo delle Direzioni generali e degli Istituti del Ministero della Cultura ma anche di esperti, enti pubblici e privati di settore, enti di ricerca e testate giornalistiche.
Minicifre della cultura. Edizione 2023 / Ovidi, Ottone; Leon, Alessandro; Valeri, Alfredo; Tibaldi, Angela; Suzzani, Viola; Pasquali, Riccardo; Taormina, Antonio; Cicerchia, Annalisa; Ferrighi, Alessandra; Pelosi, Elena; Volpe, Valeria; Giacchetto, Alfredo. - (2023).
Minicifre della cultura. Edizione 2023
Ovidi Ottone;Cicerchia Annalisa;
2023
Abstract
Minicifre della cultura è un progetto promosso dal Ministero della cultura, realizzato dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Minicifre della cultura raccoglie e condivide, in una pubblicazione cartacea e in un sito web, i principali dati statistici sulla cultura in Italia: uno strumento di lettura della domanda, dell’offerta e delle politiche culturali, utile per la comunità scientifica, i decisori politici, i professionisti e gli operatori di settore, la cittadinanza. Il progetto riprende l’omonima pubblicazione curata tra il 2009 e il 2014 dall’Ufficio Studi del Segretariato Generale del Ministero e la arricchisce di contenuti grazie al contributo delle Direzioni generali e degli Istituti del Ministero della Cultura ma anche di esperti, enti pubblici e privati di settore, enti di ricerca e testate giornalistiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.