Lo studio passa in rassegna le edizioni librarie della società Olivetti in un arco temporale che spazia dagli anni Venti ai Novanta del secolo scorso. La “librarietà” dell’impresa di Ivrea, rimasta curiosamente in ombra rispetto ad altri e più celebrati primati, è destinata a istituzionalizzarsi e animare nel tempo una caleidoscopica produzione di monografie di diverso genere e formato: volumi celebrativi, opuscoli, guide, manuali tecnici, cataloghi e libri d’arte, studi e atti scientifici, a una selezione dei quali è dedicato un catalogo bibliografico stilato in collaborazione con l’Associazione Archivio Storico Olivetti. La storia della comunicazione che l'Autrice ripercorre riserva un approfondimento ad hoc alla biografia editoriale del giubilare Olivetti 1908-1958: in queste pagine, che è possibile ritenere le più rappresentative dell’olivettismo, trovano codificazione i tratti estetici e valoriali dell’azienda-comunità voluta da Adriano Olivetti, all’apice del suo inquieto splendore e ormai pronta a diventare una “realtà della cultura”.
Olivetti e il libro, storia di un'impresa che diventa cultura / Martino, Valentina. - (2024), pp. 1-264.
Olivetti e il libro, storia di un'impresa che diventa cultura
Valentina Martino
2024
Abstract
Lo studio passa in rassegna le edizioni librarie della società Olivetti in un arco temporale che spazia dagli anni Venti ai Novanta del secolo scorso. La “librarietà” dell’impresa di Ivrea, rimasta curiosamente in ombra rispetto ad altri e più celebrati primati, è destinata a istituzionalizzarsi e animare nel tempo una caleidoscopica produzione di monografie di diverso genere e formato: volumi celebrativi, opuscoli, guide, manuali tecnici, cataloghi e libri d’arte, studi e atti scientifici, a una selezione dei quali è dedicato un catalogo bibliografico stilato in collaborazione con l’Associazione Archivio Storico Olivetti. La storia della comunicazione che l'Autrice ripercorre riserva un approfondimento ad hoc alla biografia editoriale del giubilare Olivetti 1908-1958: in queste pagine, che è possibile ritenere le più rappresentative dell’olivettismo, trovano codificazione i tratti estetici e valoriali dell’azienda-comunità voluta da Adriano Olivetti, all’apice del suo inquieto splendore e ormai pronta a diventare una “realtà della cultura”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.