La crescita esponenziale della quantità di risorse digitali riversate in Rete da istituzioni, produttori professionisti di contenuti Web e, in special modo, prosumers impone alle istituzioni preposte alla salvaguardia della memoria teatrale l’adozione di strategie che assicurino la certificazione, la fruizione e la riusabilità (a fini di studio, didattici o creativi) dei materiali d’archivio. A tal fine, le opportunità che l’organizzazione della conoscenza – disciplina che studia i principi e le tecniche utili a strutturare la semantica nelle collezioni di contenuti informativi – offre in termini di accesso, contestualizzazione e aggregazione dei documenti teatrali appaiono particolarmente interessanti se indagate attraverso un approccio interdisciplinare. Più specificatamente, si intendono dimostrare i vantaggi derivanti da una corretta applicazione all’ambiente informatico di strumenti concepiti in ambito biblioteconomico allo scopo di: garantire la rintracciabilità dei contenuti teatrali all’interno di ampi giacimenti culturali, mettere in relazione fonti di diversa tipologia (audiovisive, fotografiche, testuali, ecc.), strutturare adeguatamente le architetture delle nuove biblioteche digitali sorte da network transnazionali formati da istituzioni della memoria, teatri e università e oggi accessibili online grazie a finanziamenti europei dedicati.

Archivi in Rete: accessibilità, valorizzazione e riuso del document teatrale in ambiente digitale / Scaturro, Irene. - (2022). (Intervento presentato al convegno Gli studi teatrali tra eredità e futuro. Giacimenti documentari, metodologie, progettualità tenutosi a Università di Padova).

Archivi in Rete: accessibilità, valorizzazione e riuso del document teatrale in ambiente digitale

Irene Scaturro
2022

Abstract

La crescita esponenziale della quantità di risorse digitali riversate in Rete da istituzioni, produttori professionisti di contenuti Web e, in special modo, prosumers impone alle istituzioni preposte alla salvaguardia della memoria teatrale l’adozione di strategie che assicurino la certificazione, la fruizione e la riusabilità (a fini di studio, didattici o creativi) dei materiali d’archivio. A tal fine, le opportunità che l’organizzazione della conoscenza – disciplina che studia i principi e le tecniche utili a strutturare la semantica nelle collezioni di contenuti informativi – offre in termini di accesso, contestualizzazione e aggregazione dei documenti teatrali appaiono particolarmente interessanti se indagate attraverso un approccio interdisciplinare. Più specificatamente, si intendono dimostrare i vantaggi derivanti da una corretta applicazione all’ambiente informatico di strumenti concepiti in ambito biblioteconomico allo scopo di: garantire la rintracciabilità dei contenuti teatrali all’interno di ampi giacimenti culturali, mettere in relazione fonti di diversa tipologia (audiovisive, fotografiche, testuali, ecc.), strutturare adeguatamente le architetture delle nuove biblioteche digitali sorte da network transnazionali formati da istituzioni della memoria, teatri e università e oggi accessibili online grazie a finanziamenti europei dedicati.
2022
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1693516
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact