Per la prima volta a Roma viene progettata e realizzata (il giorno dell’impianto è previsto il 21 novembre 2022) una microforesta partecipata. Questa rappresenta un’innovazione nel campo delle Nature Based Solution a scala locale e in termini di tipologia di forestazione urbana. La microforesta di San Lorenzo è già un modello: il 28 settembre è previsto il sopralluogo a Parco Malaspina con l’assessore del Municipio VIII per la realizzazione di una nuova microforesta con la partecipazione del comitato di quartiere. Una microforesta è capace di assorbire 290 kg di CO2/ anno. L’ACEA, con cui è in corso di perfezionamento un accordo di collaborazione, propone la realizzazione di 1000 microforeste partecipate a Roma , riutilizzando le “acque bianche” per l’irrigazione e riciclando l’umido per il fertilizzante. Per un totale di 290.000 kg di CO2/ anno e un risparmio di energia (quella spesa per il funzionamento di aria condizionata) grazie alla capacità delle microforeste di mitigare le temperature e trattenere l’umidità. A questo si aggiunge l’accompagnamento, in termini di learning e citizen science, capace di accrescere la consapevolezza ambientale e influire sui comportamenti individuali, a partire dalle giovani generazioni. La microforesta è in grado così di generare comunità energetiche e diffondere la cultura della sostenibilità.
Microforeste eco-pedagogiche di quartiere. Un progetto di ricerca Terza Missione Sapienza / Fratini, Fabiola. - (2023). (Intervento presentato al convegno • “Più verde più Ossigeno. Prospettive del Progetto Ossigeno alla luce degli accordi di collaborazione tra Regione Lazio e enti pubblici” 16 ottobre 2023, CREA – Centro Ricerca Foreste e Legno, via Valle Quistione 27, Roma tenutosi a CREA – Centro Ricerca Foreste e Legno, via Valle Quistione 27, Roma).
Microforeste eco-pedagogiche di quartiere. Un progetto di ricerca Terza Missione Sapienza
Fabiola Fratini
2023
Abstract
Per la prima volta a Roma viene progettata e realizzata (il giorno dell’impianto è previsto il 21 novembre 2022) una microforesta partecipata. Questa rappresenta un’innovazione nel campo delle Nature Based Solution a scala locale e in termini di tipologia di forestazione urbana. La microforesta di San Lorenzo è già un modello: il 28 settembre è previsto il sopralluogo a Parco Malaspina con l’assessore del Municipio VIII per la realizzazione di una nuova microforesta con la partecipazione del comitato di quartiere. Una microforesta è capace di assorbire 290 kg di CO2/ anno. L’ACEA, con cui è in corso di perfezionamento un accordo di collaborazione, propone la realizzazione di 1000 microforeste partecipate a Roma , riutilizzando le “acque bianche” per l’irrigazione e riciclando l’umido per il fertilizzante. Per un totale di 290.000 kg di CO2/ anno e un risparmio di energia (quella spesa per il funzionamento di aria condizionata) grazie alla capacità delle microforeste di mitigare le temperature e trattenere l’umidità. A questo si aggiunge l’accompagnamento, in termini di learning e citizen science, capace di accrescere la consapevolezza ambientale e influire sui comportamenti individuali, a partire dalle giovani generazioni. La microforesta è in grado così di generare comunità energetiche e diffondere la cultura della sostenibilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.