Il concetto di "doppia transizione", ovvero la stretta interrelazione dei processi di decarbonizzazione e digitalizzazione, sta operando una profonda ristrutturazione del processo di policy-making europeo. Presentandosi sempre più come un’opportunità, la cooperazione tra gli attori coinvolti nella costruzione delle policies, insieme a una corretta strategia di comunicazione pubblico istituzionale, è centrale per favorire la trasformazione di norme e indirizzi politici in credenze, valori e pratiche quotidiane. Un caso studio esaminato è quello della mobilità ciclistica, e in particolare delle e-bikes, che rappresenta una forma di trasporto urbano sostenibile ma che stenta affermarsi in alcune aree urbane italiane. Gli studi dimostrano che la dimensione socio-culturale di contesto ha un'importanza fondamentale nell'orientamento delle scelte individuali in materia di mobilità sostenibile. Le rappresentazioni sociali della mobilità ciclistica si strutturano intorno alle relazioni che intercorrono tra tre poli maggiori: il contesto, le emozioni e la materialità dell'oggetto tangibile, ovvero la bicicletta. Per promuovere una trasformazione più ampia verso una mobilità sostenibile, policies e comunicazione non dovrebbero essere finalizzate solo a rassicurare sulla sicurezza individuale, ma anche a reintrodurre i temi della salute e dell'ambiente come fattori determinanti nelle scelte individuali. La questione delle rappresentazioni sociali della mobilità ciclabile dovrebbe, quindi, essere oggetto di ulteriori studi e approfondimenti per guidare la progettazione di politiche pubbliche più efficaci.
La bicicletta come esempio (possibile) di "doppia transizione" ecologica e digitale nell'Unione Europea: una lettura attraverso la prospettiva delle rappresentazioni sociali / Sarrica, Mauro; Pane, Sara. - (2023).
La bicicletta come esempio (possibile) di "doppia transizione" ecologica e digitale nell'Unione Europea: una lettura attraverso la prospettiva delle rappresentazioni sociali
mauro Sarrica
;sara pane
2023
Abstract
Il concetto di "doppia transizione", ovvero la stretta interrelazione dei processi di decarbonizzazione e digitalizzazione, sta operando una profonda ristrutturazione del processo di policy-making europeo. Presentandosi sempre più come un’opportunità, la cooperazione tra gli attori coinvolti nella costruzione delle policies, insieme a una corretta strategia di comunicazione pubblico istituzionale, è centrale per favorire la trasformazione di norme e indirizzi politici in credenze, valori e pratiche quotidiane. Un caso studio esaminato è quello della mobilità ciclistica, e in particolare delle e-bikes, che rappresenta una forma di trasporto urbano sostenibile ma che stenta affermarsi in alcune aree urbane italiane. Gli studi dimostrano che la dimensione socio-culturale di contesto ha un'importanza fondamentale nell'orientamento delle scelte individuali in materia di mobilità sostenibile. Le rappresentazioni sociali della mobilità ciclistica si strutturano intorno alle relazioni che intercorrono tra tre poli maggiori: il contesto, le emozioni e la materialità dell'oggetto tangibile, ovvero la bicicletta. Per promuovere una trasformazione più ampia verso una mobilità sostenibile, policies e comunicazione non dovrebbero essere finalizzate solo a rassicurare sulla sicurezza individuale, ma anche a reintrodurre i temi della salute e dell'ambiente come fattori determinanti nelle scelte individuali. La questione delle rappresentazioni sociali della mobilità ciclabile dovrebbe, quindi, essere oggetto di ulteriori studi e approfondimenti per guidare la progettazione di politiche pubbliche più efficaci.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.