Realtà immaginate dell’avatar in lingua dei segni tra accessibilità e cambiamento sociale

Trust in the power of new technologies to create accessibility and break down barriers has often played an important role in the disability universe, where the body becomes a privileged place for the construction of meanings on limits and potential through the use of aids, prostheses, amplifications, masking, extensions. This has been combined with a growing visibility of deafness and sign languages, which has contributed to the multiplication of research projects dedicated to the development of signing avatars. In this contribution, in which the first results of an exploratory research are presented, it is argued that this technology is at the center of distinct social representations: a solution for top-down accessibility on the one hand, a bottom-up creative and empowerment dimension.

La fiducia nel potere delle nuove tecnologie nel creare accessibilità e abbattere barriere ha spesso giocato un ruolo importante nell’universo disabilità, laddove il corpo diviene luogo privilegiato per la costruzione di significati su limiti e potenzialità mediante l’uso di ausili, protesi, amplificazioni, mascheramenti, estensioni. A questa si è unita una crescente maggiore visibilità della sordità e delle lingue dei segni, che ha contribuito alla moltiplicazione di progetti di ricerca dedicati allo sviluppo di avatar segnanti. In questo contributo, in cui si presentano i primi risultati di una ricerca esplorativa, si argomenta come tale tecnologia sia al centro di distinte rappresentazioni sociali: soluzione per l’accessibilità top-down da un lato, dimensione bottom-up creativa e di empowerment.