Il contributo analizza l’attività museografica dell'architetto e Soprintendente Piero Sanpaolesi tra il 1945 e il 1959, evidenziando il suo ruolo centrale nella stagione di rinnovamento dei musei italiani del dopoguerra. A Pisa, con il Museo di San Matteo, egli trasformò gli spazi di un ex convento in una sede museale moderna, funzionale e organica, capace di integrare esigenze conservative, criteri espositivi innovativi e una visione urbanistica che collegava il museo al tessuto cittadino. A Torino, con il riordino della Galleria Sabauda, introdusse soluzioni architettoniche e tecnologiche d’avanguardia, come nuovi lucernari, impianti di climatizzazione e spazi razionali, in stretta collaborazione con la direttrice e Soprintendente Noemi Gabrielli. Sanpaolesi dimostrò un approccio sistematico e lungimirante, attento sia alla valorizzazione delle opere che all'esperienza dei visitatori, anticipando molti principi della museografia contemporanea. La sua opera, oscillante tra vincoli storici e aperture al moderno, contribuì a ridefinire il concetto di museo come istituzione viva, funzionale e integrata nella città.

Piero Sanpaolesi architetto e museografo a Pisa (1945-1949) e a Torino (1952-1959) / Pezzali, Julie; Salvatore, Simone. - (2022), pp. 305-321.

Piero Sanpaolesi architetto e museografo a Pisa (1945-1949) e a Torino (1952-1959)

Julie Pezzali
Primo
;
2022

Abstract

Il contributo analizza l’attività museografica dell'architetto e Soprintendente Piero Sanpaolesi tra il 1945 e il 1959, evidenziando il suo ruolo centrale nella stagione di rinnovamento dei musei italiani del dopoguerra. A Pisa, con il Museo di San Matteo, egli trasformò gli spazi di un ex convento in una sede museale moderna, funzionale e organica, capace di integrare esigenze conservative, criteri espositivi innovativi e una visione urbanistica che collegava il museo al tessuto cittadino. A Torino, con il riordino della Galleria Sabauda, introdusse soluzioni architettoniche e tecnologiche d’avanguardia, come nuovi lucernari, impianti di climatizzazione e spazi razionali, in stretta collaborazione con la direttrice e Soprintendente Noemi Gabrielli. Sanpaolesi dimostrò un approccio sistematico e lungimirante, attento sia alla valorizzazione delle opere che all'esperienza dei visitatori, anticipando molti principi della museografia contemporanea. La sua opera, oscillante tra vincoli storici e aperture al moderno, contribuì a ridefinire il concetto di museo come istituzione viva, funzionale e integrata nella città.
2022
Musei italiani del dopoguerra (1945-1977). Ricognizioni storiche e prospettive future
9788857248875
museologia del dopoguerra; museografia; galleria sabauda; museo di san matteo; piero sanpaolesi; noemi gabrielli
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Piero Sanpaolesi architetto e museografo a Pisa (1945-1949) e a Torino (1952-1959) / Pezzali, Julie; Salvatore, Simone. - (2022), pp. 305-321.
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