Una “lista” etiopica di apostoli e discepoli

La “lista” etiopica di apostoli e discepoli che qui si pubblica è un breve, ma non trascurabile, testo apocrifo neotestamentario veicolato nel Sinodos, la maggiore collezione canonico-liturgica della Chiesa etiopica, e appartenente al gruppo di testi accomunati, in misura diversa, dalla caratteristica della “tradizione minoritaria”. Tali testi – tra i quali si annoverano l’Epistola 70 di Cipriano di Cartagine e le Risposte canoniche attribuite a Pietro di Alessandria – trasmessi da un numero ridotto di testimoni, che nel caso della lista scende a soli due, cui un terzo si aggiunge dalle caratteristiche peculiari, appaiono a prima vista accessori al nucleo fondamentale della raccolta.