Seguendo lo schema proposto da Talcott Parsons (1951), si può osservare che tanto la safetycracy in senso stretto, quanto il regime terapeutico hanno una funzione manifesta, quella di salvaguardia della vita biologica, ma anche una funzione latente. Quella della safetycracy in senso stretto, che colpisce con i suoi obblighi di lockdown in modo assai differenziato le diverse categorie sociali, è di danneggiare il tessuto delle piccole e delle medie imprese, i professionisti, gli artigiani, i commercianti e le “partite IVA”, salvaguardando nel contempo i lavoratori “garantiti” del settore pubblico, e portare vantaggio alla finanza ed alle grandi multinazionali dei settori farmaceutico, tecnologico, dell’e-commerce e della grande distribuzione, che, grazie alle normative restrittive, hanno potuto conseguire profitti miliardari. Quella del regime terapeutico è stata soprattutto il trasferimento di assai ingenti risorse dagli Stati, e quindi, dalla fiscalità generale, alle aziende farmaceutiche produttrici dei vaccini anti-Covid-19, che risultano a loro volta controllate, come azionisti di maggioranza relativa, da tre giganti della finanza statunitense: Vanguard Group, BlackRock e State Street. Il grande vincitore, in entrambe le fasi delle politiche di safetycracy, è stato in ogni caso il grande capitalismo finanziario globale, che, attraverso l’azione di organismi sovranazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in cui sono ormai prevalenti i finanziamenti privati, e governi nazionali fortemente influenzati, quando non addirittura direttamente controllati, ha potuto perseguire i suoi obiettivi di riorganizzazione complessiva del sistema economico in proprio netto favore. Non è un caso che la pubblicazione del 2020 “Covid-19: il Grande Reset” degli economisti Klaus Schwab e Thierry Malleret, edita dal World Economic Forum, abbia indicato la pandemia come occasione foriera di cambiamenti profondi ed irreversibili in ambito economico, societario, geopolitico, ambientale e tecnologico, tanto da prevedere come impossibile il ritorno alle condizioni della precedente “normalità”.

Capitolo 22 - Funzione sociale di safetycracy e regime terapeutico / SCARCELLA PRANDSTRALLER, Stefano. - (2023), pp. 381-396.

Capitolo 22 - Funzione sociale di safetycracy e regime terapeutico

Stefano Scarcella Prandstraller
2023

Abstract

Seguendo lo schema proposto da Talcott Parsons (1951), si può osservare che tanto la safetycracy in senso stretto, quanto il regime terapeutico hanno una funzione manifesta, quella di salvaguardia della vita biologica, ma anche una funzione latente. Quella della safetycracy in senso stretto, che colpisce con i suoi obblighi di lockdown in modo assai differenziato le diverse categorie sociali, è di danneggiare il tessuto delle piccole e delle medie imprese, i professionisti, gli artigiani, i commercianti e le “partite IVA”, salvaguardando nel contempo i lavoratori “garantiti” del settore pubblico, e portare vantaggio alla finanza ed alle grandi multinazionali dei settori farmaceutico, tecnologico, dell’e-commerce e della grande distribuzione, che, grazie alle normative restrittive, hanno potuto conseguire profitti miliardari. Quella del regime terapeutico è stata soprattutto il trasferimento di assai ingenti risorse dagli Stati, e quindi, dalla fiscalità generale, alle aziende farmaceutiche produttrici dei vaccini anti-Covid-19, che risultano a loro volta controllate, come azionisti di maggioranza relativa, da tre giganti della finanza statunitense: Vanguard Group, BlackRock e State Street. Il grande vincitore, in entrambe le fasi delle politiche di safetycracy, è stato in ogni caso il grande capitalismo finanziario globale, che, attraverso l’azione di organismi sovranazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in cui sono ormai prevalenti i finanziamenti privati, e governi nazionali fortemente influenzati, quando non addirittura direttamente controllati, ha potuto perseguire i suoi obiettivi di riorganizzazione complessiva del sistema economico in proprio netto favore. Non è un caso che la pubblicazione del 2020 “Covid-19: il Grande Reset” degli economisti Klaus Schwab e Thierry Malleret, edita dal World Economic Forum, abbia indicato la pandemia come occasione foriera di cambiamenti profondi ed irreversibili in ambito economico, societario, geopolitico, ambientale e tecnologico, tanto da prevedere come impossibile il ritorno alle condizioni della precedente “normalità”.
2023
Safetycracy e regime terapeutico. Le politiche di sospensione delle soggettività
978-88-98294-48-0
funzione manifesta; funzione latente; safetycracy; regime terapeutico; capitalismo finanziario; grande reset
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Capitolo 22 - Funzione sociale di safetycracy e regime terapeutico / SCARCELLA PRANDSTRALLER, Stefano. - (2023), pp. 381-396.
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