Occupante

Il contributo prende in esame alcune pratiche artistiche diffuse in anni recenti dove alcune tipologie di animali, tra cui insetti o vermi, proprio quelli che generalmente mal tolleriamo, consideriamo occupanti del nostro spazio domestico e dunque tentiamo di rimuovere o estirpare, vengono inseriti in articolate installazioni. Parossisticamente configurate come strutture abitative antropizzate, le opere in questione sono state accostate poiché presentano riferimenti a modelli di casa e domestici, o vengono pensate direttamente per essere collocate nel contesto abitativo, che più di ogni altro avvertiamo come di nostro possesso e dunque potenzialmente minacciato da ogni possibile tipo di invasione etero-specifica non controllata.