Intersezionalità e divario di genere: un paradigma alternativo per il policy-making europeo

Negli ultimi anni il concetto di intersezionalità si è ampiamente diffuso nel dibattito accademico e politico mettendo a tema le interconnessioni esistenti nei fenomeni di vita associata tra divari, ibridazioni, oppressioni, differenze molteplici. Il concetto di intersezionalità descrive i modi in cui i sistemi di disuguaglianza basati su genere, etnìa, orientamento sessuale, identità di genere, disabilità, classe e altre forme di discriminazione “si intersecano” per creare dinamiche ed effetti unici. Ad esempio, quando una donna musulmana che indossa l’hijab viene discriminata è impossibile dissociare la categoria “donna” dalla sua identità musulmana e isolare in tal modo la dimensione o le dimensioni che causano la sua discriminazione. Il concetto di intersezionalità deve molto alla storia femminista e antirazzista essendo stato al centro del discorso del femminismo nero e del movimento antischiavista del diciannovesimo secolo.