Il capitolo fornisce una base teorica per la comprensione delle sfide online, poiché esamina le diverse definizioni di social media challenge presenti in letteratura e ne esplorano le caratteristiche ricorrenti, per elaborare una definizione sufficientemente ampia e puntuale da includere e descrivere i diversi tipi di sfide virali. Il contributo rileva anche una discreta varietà delle prospettive disciplinari che studiano le social media challenge, che spaziano dalla sociologia alla computer science, dalla psicologia alla medicina, dal marketing all’etica. Tale pluralità di sguardi evidenzia l’influenza sul fenomeno di una serie complessa di fattori sociali, culturali e tecnologici, che rimandano a una molteplicità di caratteristiche, motivazioni e pratiche di partecipazione. Nonostante l’evidenza della multidimensionalità del tema, la letteratura sembra concentrare la sua attenzione soprattutto su due dimensioni: il rischio o la trasgressione insita in alcune challenge online, spesso associati, non senza qualche leggerezza, alle fasi di sperimentazione e trasgressione che caratterizzano l’adolescenza (Adorjan e Ricciardelli, 2019), e le dinamiche intergruppo e di peer pressure che spingono alla partecipazione. Se ne trascura, dunque, l’aspetto ludico e si tende a focalizzare l’attenzione su specifiche challenge, anziché sul fenomeno nel suo complesso, privilegiando l’analisi con survey, interviste o focus group sui pubblici, volte a cogliere non tanto le caratteristiche delle social media challenge, ma le dinamiche di partecipazione. Ne deriva una fotografia fortemente orientata dalla prospettiva dei partecipanti a pratiche specifiche, che restituisce l’immagine di attività tendenzialmente giovanili, spesso potenzialmente pericolose, alimentate da meccanismi imitativi e da aspirazioni di appartenenza. Un’immagine parziale e non del tutto a fuoco, che sembra non coincidere con la realtà che intende ricostruire.
Social media challenge. Definizioni, approcci e dimensioni prevalenti / Panarese, P.; Azzarita, V.. - (2023), pp. 27-41.
Social media challenge. Definizioni, approcci e dimensioni prevalenti
P. Panarese
;V. Azzarita
2023
Abstract
Il capitolo fornisce una base teorica per la comprensione delle sfide online, poiché esamina le diverse definizioni di social media challenge presenti in letteratura e ne esplorano le caratteristiche ricorrenti, per elaborare una definizione sufficientemente ampia e puntuale da includere e descrivere i diversi tipi di sfide virali. Il contributo rileva anche una discreta varietà delle prospettive disciplinari che studiano le social media challenge, che spaziano dalla sociologia alla computer science, dalla psicologia alla medicina, dal marketing all’etica. Tale pluralità di sguardi evidenzia l’influenza sul fenomeno di una serie complessa di fattori sociali, culturali e tecnologici, che rimandano a una molteplicità di caratteristiche, motivazioni e pratiche di partecipazione. Nonostante l’evidenza della multidimensionalità del tema, la letteratura sembra concentrare la sua attenzione soprattutto su due dimensioni: il rischio o la trasgressione insita in alcune challenge online, spesso associati, non senza qualche leggerezza, alle fasi di sperimentazione e trasgressione che caratterizzano l’adolescenza (Adorjan e Ricciardelli, 2019), e le dinamiche intergruppo e di peer pressure che spingono alla partecipazione. Se ne trascura, dunque, l’aspetto ludico e si tende a focalizzare l’attenzione su specifiche challenge, anziché sul fenomeno nel suo complesso, privilegiando l’analisi con survey, interviste o focus group sui pubblici, volte a cogliere non tanto le caratteristiche delle social media challenge, ma le dinamiche di partecipazione. Ne deriva una fotografia fortemente orientata dalla prospettiva dei partecipanti a pratiche specifiche, che restituisce l’immagine di attività tendenzialmente giovanili, spesso potenzialmente pericolose, alimentate da meccanismi imitativi e da aspirazioni di appartenenza. Un’immagine parziale e non del tutto a fuoco, che sembra non coincidere con la realtà che intende ricostruire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.