Oggetto periodico di attenzione da parte di media e opinione pubblica, spesso in seguito a fatti di cronaca che generano nuove ansie o alimentano antichi timori, le social media challenge si configurano come un fenomeno di rilievo nel vasto panorama delle piattaforme digitali. Pratiche come la Blackout challenge, la Blue Whale o la Ice Bucket challenge, tra le altre, catalizzano lo sguardo di pubblico, osservatori e studiosi collocandosi in bilico tra la dimensione ludica e quella del rischio, l’adesione conformista e l’innovazione creativa, la solidarietà e la provocazione. Per meglio comprendere un insieme di fenomeni compositi e in movimento, questo libro riporta gli esiti di una ricerca volta a individuarne le forme prevalenti, i protagonisti ricorrenti, gli spazi privilegiati, le principali ragioni di partecipazione, le narrazioni dominanti e le prospettive di analisi più diffuse. Lo studio rivela che, nonostante un racconto parziale e drammatizzante dei media e una letteratura scientifica ancora in evoluzione e focalizzata su pratiche e pubblici specifici, nelle social media challenge le dimensioni del gioco e della socialità prevalgono su quelle della sfida – che pure ne connota il nome - o del pericolo – che ne domina le rappresentazioni sociali. Si tratta, infatti, di pratiche più ludiche che rischiose, performate soprattutto individualmente in contesti domestici e generalmente consistenti in balli, prove sportive, sfide di make-up o gare alimentari/culinarie. Ne deriva un’immagine diversa da quella restituita dai media e diffusa nel senso comune, che poggia su una complessa trama di interazioni tra individui, piattaforme e contesti, in uno scenario digitale pervaso da spazi e modi nuovi di relazione e coinvolgimento e segnato dalla varietà delle dinamiche sociali e dalla ricchezza della dimensione tecnoculturale.
Social media challenge. Processi, attori e rappresentazioni delle sfide virali negli ambienti digitali / Panarese, P.. - (2023), pp. 1-162.
Social media challenge. Processi, attori e rappresentazioni delle sfide virali negli ambienti digitali
P. Panarese
2023
Abstract
Oggetto periodico di attenzione da parte di media e opinione pubblica, spesso in seguito a fatti di cronaca che generano nuove ansie o alimentano antichi timori, le social media challenge si configurano come un fenomeno di rilievo nel vasto panorama delle piattaforme digitali. Pratiche come la Blackout challenge, la Blue Whale o la Ice Bucket challenge, tra le altre, catalizzano lo sguardo di pubblico, osservatori e studiosi collocandosi in bilico tra la dimensione ludica e quella del rischio, l’adesione conformista e l’innovazione creativa, la solidarietà e la provocazione. Per meglio comprendere un insieme di fenomeni compositi e in movimento, questo libro riporta gli esiti di una ricerca volta a individuarne le forme prevalenti, i protagonisti ricorrenti, gli spazi privilegiati, le principali ragioni di partecipazione, le narrazioni dominanti e le prospettive di analisi più diffuse. Lo studio rivela che, nonostante un racconto parziale e drammatizzante dei media e una letteratura scientifica ancora in evoluzione e focalizzata su pratiche e pubblici specifici, nelle social media challenge le dimensioni del gioco e della socialità prevalgono su quelle della sfida – che pure ne connota il nome - o del pericolo – che ne domina le rappresentazioni sociali. Si tratta, infatti, di pratiche più ludiche che rischiose, performate soprattutto individualmente in contesti domestici e generalmente consistenti in balli, prove sportive, sfide di make-up o gare alimentari/culinarie. Ne deriva un’immagine diversa da quella restituita dai media e diffusa nel senso comune, che poggia su una complessa trama di interazioni tra individui, piattaforme e contesti, in uno scenario digitale pervaso da spazi e modi nuovi di relazione e coinvolgimento e segnato dalla varietà delle dinamiche sociali e dalla ricchezza della dimensione tecnoculturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.