Nei quasi cento anni che ci separano dalla prima pubblicazione dello scritto di Carl Schmitt Il concetto di politico (1927), la coppia concettuale amico-nemico è stata criticata da diversi punti di vista, ma anche utilizzata, molte volte e ancora oggi, come chiave per leggere la politica e il conflitto. In questo saggio metterò tale coppia concettuale a confronto con le riflessioni che diversi autori della Scuola di Francoforte (in primis Theodor W. Adorno, Max Horkheimer ed Erich Fromm) hanno affidato ai propri scritti sull’autorità e sull’antisemitismo, nonché alle analisi del nazionalsocialismo tedesco e alle tesi sul conflitto etnico condotte dal sociologo contemporaneo Michael Mann.
"Sottrarsi alla scelta prescritta": la diade schmittiana amico-nemico e la Scuola di Francoforte / Piromalli, E. - (2023), pp. 73-85.
"Sottrarsi alla scelta prescritta": la diade schmittiana amico-nemico e la Scuola di Francoforte
Piromalli E
2023
Abstract
Nei quasi cento anni che ci separano dalla prima pubblicazione dello scritto di Carl Schmitt Il concetto di politico (1927), la coppia concettuale amico-nemico è stata criticata da diversi punti di vista, ma anche utilizzata, molte volte e ancora oggi, come chiave per leggere la politica e il conflitto. In questo saggio metterò tale coppia concettuale a confronto con le riflessioni che diversi autori della Scuola di Francoforte (in primis Theodor W. Adorno, Max Horkheimer ed Erich Fromm) hanno affidato ai propri scritti sull’autorità e sull’antisemitismo, nonché alle analisi del nazionalsocialismo tedesco e alle tesi sul conflitto etnico condotte dal sociologo contemporaneo Michael Mann.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.