La sostenibilità dell'assistenza sanitaria è sotto pressione a causa della carenza di personale, dei limiti finanziari e delle aspettative della società (Winter et al., 2020; Pearson et al., 2019). Le innovazioni tecnologiche potrebbero offrire soluzioni, ma molte di esse sono caratterizzate da una scarsa adozione a causa di disuguaglianze geografiche, delle forze di mercato, della qualità e dell'integrazione dei servizi (Genet et al., 2011). Inoltre, l'assistenza sanitaria sta cambiando di pari passo con il desiderio dei pazienti di ricevere cure a domicilio, di gestire le proprie condizioni, di essere informati e di prendere decisioni insieme all'operatore sanitario. (Bardram et al., 2005). Una raccomandazione fondamentale del Consiglio Economico Sociale olandese (SER) sulla sostenibilità del futuro sistema sanitario si concentra sull'adozione di misure necessarie per migliorare l'uso delle innovazioni digitali da parte di pazienti e professionisti, una linea guida promossa anche dal PNRR italiano. Tuttavia, abbracciare le possibilità offerte dalle tecnologie sanitarie digitali richiede un ripensamento dei processi dell'intero sistema, e in particolare degli spazi di cura (Pourrezaie-Khaligh et al., 2022). Il progetto a cui contribuirà il candidato della presente domanda, il progetto pilota "Consultation Room 2030", affronta questo tema basandosi sul fatto che l'ospedale del futuro stia diventando sempre più un hospital without boundaries (Yácubsohn, 1995), in cui l'assistenza diventa sempre più indipendente dal luogo in cui avviene, in quanto i pazienti ricevono tipi di assistenza diversificati. Condotto presso la Delft University of Technology, il progetto si propone di contribuire a plasmare le condizioni per la continuità delle cure dall'ospedale all’ambiente domestico attraverso l'integrazione delle tecnologie digitali, affrontando le sfide con un approccio multidisciplinare e combinando diverse aree di ricerca, da quelle legate all'ingegneria e al design a quelle legate alla valutazione delle tecnologie sanitarie. La combinazione di tutte queste discipline su tale scala è chiamata convergence e si basa sul documento "Convergence: The Future of Health" che propone una strategia per applicare il modello di ricerca della convergenza ai progressi necessari in ambito sanitario, pubblicato dal MIT nel 2016. Per raggiungere l'obiettivo, il progetto intende studiare 5 percorsi (user journey di pazienti che necessitano di cure acute, cure croniche, cure complesse, cure mentali e cure palliative) nel più grande ospedale accademico dei Paesi Bassi, l'Erasmus Medical Center, e realizzare soluzioni partendo da queste. È parte del progetto "Convergence Health & Technology", una collaborazione tra l'Università Erasmus di Rotterdam e l'Erasmus Medical Center. I punti seguenti rappresentano il contributo del progetto agli obiettivi di questa collaborazione: 1) migliorare la prevenzione e la diagnostica preliminare per mantenere la salute in modo proattivo; 2) sviluppare tecnologie digitali integrate che consentano di individuare in anticipo i rischi medici; 3) consentire un monitoraggio più proattivo a distanza. Il contributo del candidato è utile al progetto "Consultation Room 2030" in virtù del suo tema di ricerca in corso di dottorato, ovvero l'utilizzo delle tecnologie abilitanti per fare innovazione nel settore dell'Home Care.

/ Orsini, Matteo. - (2023).

Matteo Orsini
2023

Abstract

La sostenibilità dell'assistenza sanitaria è sotto pressione a causa della carenza di personale, dei limiti finanziari e delle aspettative della società (Winter et al., 2020; Pearson et al., 2019). Le innovazioni tecnologiche potrebbero offrire soluzioni, ma molte di esse sono caratterizzate da una scarsa adozione a causa di disuguaglianze geografiche, delle forze di mercato, della qualità e dell'integrazione dei servizi (Genet et al., 2011). Inoltre, l'assistenza sanitaria sta cambiando di pari passo con il desiderio dei pazienti di ricevere cure a domicilio, di gestire le proprie condizioni, di essere informati e di prendere decisioni insieme all'operatore sanitario. (Bardram et al., 2005). Una raccomandazione fondamentale del Consiglio Economico Sociale olandese (SER) sulla sostenibilità del futuro sistema sanitario si concentra sull'adozione di misure necessarie per migliorare l'uso delle innovazioni digitali da parte di pazienti e professionisti, una linea guida promossa anche dal PNRR italiano. Tuttavia, abbracciare le possibilità offerte dalle tecnologie sanitarie digitali richiede un ripensamento dei processi dell'intero sistema, e in particolare degli spazi di cura (Pourrezaie-Khaligh et al., 2022). Il progetto a cui contribuirà il candidato della presente domanda, il progetto pilota "Consultation Room 2030", affronta questo tema basandosi sul fatto che l'ospedale del futuro stia diventando sempre più un hospital without boundaries (Yácubsohn, 1995), in cui l'assistenza diventa sempre più indipendente dal luogo in cui avviene, in quanto i pazienti ricevono tipi di assistenza diversificati. Condotto presso la Delft University of Technology, il progetto si propone di contribuire a plasmare le condizioni per la continuità delle cure dall'ospedale all’ambiente domestico attraverso l'integrazione delle tecnologie digitali, affrontando le sfide con un approccio multidisciplinare e combinando diverse aree di ricerca, da quelle legate all'ingegneria e al design a quelle legate alla valutazione delle tecnologie sanitarie. La combinazione di tutte queste discipline su tale scala è chiamata convergence e si basa sul documento "Convergence: The Future of Health" che propone una strategia per applicare il modello di ricerca della convergenza ai progressi necessari in ambito sanitario, pubblicato dal MIT nel 2016. Per raggiungere l'obiettivo, il progetto intende studiare 5 percorsi (user journey di pazienti che necessitano di cure acute, cure croniche, cure complesse, cure mentali e cure palliative) nel più grande ospedale accademico dei Paesi Bassi, l'Erasmus Medical Center, e realizzare soluzioni partendo da queste. È parte del progetto "Convergence Health & Technology", una collaborazione tra l'Università Erasmus di Rotterdam e l'Erasmus Medical Center. I punti seguenti rappresentano il contributo del progetto agli obiettivi di questa collaborazione: 1) migliorare la prevenzione e la diagnostica preliminare per mantenere la salute in modo proattivo; 2) sviluppare tecnologie digitali integrate che consentano di individuare in anticipo i rischi medici; 3) consentire un monitoraggio più proattivo a distanza. Il contributo del candidato è utile al progetto "Consultation Room 2030" in virtù del suo tema di ricerca in corso di dottorato, ovvero l'utilizzo delle tecnologie abilitanti per fare innovazione nel settore dell'Home Care.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1691694
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact