La sicurezza sul lavoro è un tema sempre più al centro dell'attenzione di istituzioni, organizzazioni sindacali, ricercatori e policy makers (Shapiro, 1998; Greer, 2018; da Silva e Amaral, 2019; Liu, 2019; Schulte et al., 2019; Tassina-ri et al., 2020). In Europa, anche se attualmente, in ottica diacronica, il numero di infortuni sul lavoro mostra una tendenza decrescente, le differenze tra i Pae-si nei tassi di infortunio sul lavoro mostrano una dinamica eterogenea (Anyfantis et al., 2018; Ivascu e Cioca, 2019; Lafuente e Daza, 2019; Verra et al., 2019). L’accresciuta rilevanza del tema è desumibile anche dalla recente risoluzio-ne proposta nella 110ª conferenza dell’Organizzazione Internazionale del La-voro (ILO) che ha incluso definitivamente la sicurezza e la salute dei lavoratori (SSL) quale quinto dei suoi Fundamental Principles and Rights at Work, e dall’iniziativa della Commissione Europea che ha inserito l’Occupational Safe-ty and Health (OSH) tra i 20 princìpi del pilastro europeo dei diritti sociali. Al fine di ridurre e contrastare il rischio di infortuni sul lavoro, dal 2010 l’Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), attraverso i Bandi ISI, esempio unico in Europa, ha promosso un sostegno diretto alle imprese (sotto forma di una sovvenzione finanziaria in con-to capitale) per la promozione di investimenti, in macchinari o modelli organizzativi, orientati a migliorare il livello di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
E' possibile incentivare la sicurezza sui luoghi di lavoro? Concezione, contesto, e implementazione dei Bandi ISI Inail / Castaldo, Angelo; Ragazzi, Elena; Sella, Lisa. - (2023), pp. 1-402.
E' possibile incentivare la sicurezza sui luoghi di lavoro? Concezione, contesto, e implementazione dei Bandi ISI Inail
Angelo Castaldo
Primo
;
2023
Abstract
La sicurezza sul lavoro è un tema sempre più al centro dell'attenzione di istituzioni, organizzazioni sindacali, ricercatori e policy makers (Shapiro, 1998; Greer, 2018; da Silva e Amaral, 2019; Liu, 2019; Schulte et al., 2019; Tassina-ri et al., 2020). In Europa, anche se attualmente, in ottica diacronica, il numero di infortuni sul lavoro mostra una tendenza decrescente, le differenze tra i Pae-si nei tassi di infortunio sul lavoro mostrano una dinamica eterogenea (Anyfantis et al., 2018; Ivascu e Cioca, 2019; Lafuente e Daza, 2019; Verra et al., 2019). L’accresciuta rilevanza del tema è desumibile anche dalla recente risoluzio-ne proposta nella 110ª conferenza dell’Organizzazione Internazionale del La-voro (ILO) che ha incluso definitivamente la sicurezza e la salute dei lavoratori (SSL) quale quinto dei suoi Fundamental Principles and Rights at Work, e dall’iniziativa della Commissione Europea che ha inserito l’Occupational Safe-ty and Health (OSH) tra i 20 princìpi del pilastro europeo dei diritti sociali. Al fine di ridurre e contrastare il rischio di infortuni sul lavoro, dal 2010 l’Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), attraverso i Bandi ISI, esempio unico in Europa, ha promosso un sostegno diretto alle imprese (sotto forma di una sovvenzione finanziaria in con-to capitale) per la promozione di investimenti, in macchinari o modelli organizzativi, orientati a migliorare il livello di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.