In seguito all’Unità d’Italia, Roma è cresciuta esponenzialmente fino ad assumere la dimensione metropolitana che oggi la caratterizza. Se fino agli anni Ottanta del Novecento il Raccordo Anulare rappresentava il limite sul quale si abbracciavano i grappoli della periferia marginale, negli ultimi quaranta anni la città si è allargata alla provincia, ramificandosi lungo le grandi infrastrutture. Oggi il suo volto di Città metropolitana è l’orizzonte sul quale si giocano i destini e le sfide vitali di una Roma in crisi, alla ricerca di una fisionomia nuova che ne rilanci il ruolo di capitale europea. La metropoli romana pone inoltre, agli studiosi e ai progettisti, problemi nuovi, in un panorama nel quale la dimensione paesaggistica assume un ruolo chiave, segnato dalla prevalenza dello spazio non costruito sull’urbanizzato. È un non costruito in bilico fra la fagocitazione nel magma della città diffusa e nuovi portati di senso, potenzialità latenti e valori possibili, rimasti inespressi o non ancora del tutto emersi. Nelle frange esterne, alle figure urbane della dispersione e della frammentazione del costruito si associano assetti sociali complessi, sorgono disuguaglianze che tratteggiano una città di disequilibri; mentre, nello spazio aperto e nella sua dimensione pubblica, si consolida la negazione del diritto alla città come luogo di relazioni. Il volume propone una riflessione interdisciplinare sui problemi e sui possibili indirizzi di ricerca e progetto indotti dal nuovo paradigma della Roma metropolitana, attraverso i temi dello spazio pubblico, della mobilità, della città attiva e creativa, delle iniziative dei cittadini.
Una riflessione su Roma metropoli, alla distanza / Bruschi, A.; Dell'Aira, P. V.. - (2023), pp. 7-15.
Una riflessione su Roma metropoli, alla distanza
A. Bruschi;P. V. Dell'Aira
2023
Abstract
In seguito all’Unità d’Italia, Roma è cresciuta esponenzialmente fino ad assumere la dimensione metropolitana che oggi la caratterizza. Se fino agli anni Ottanta del Novecento il Raccordo Anulare rappresentava il limite sul quale si abbracciavano i grappoli della periferia marginale, negli ultimi quaranta anni la città si è allargata alla provincia, ramificandosi lungo le grandi infrastrutture. Oggi il suo volto di Città metropolitana è l’orizzonte sul quale si giocano i destini e le sfide vitali di una Roma in crisi, alla ricerca di una fisionomia nuova che ne rilanci il ruolo di capitale europea. La metropoli romana pone inoltre, agli studiosi e ai progettisti, problemi nuovi, in un panorama nel quale la dimensione paesaggistica assume un ruolo chiave, segnato dalla prevalenza dello spazio non costruito sull’urbanizzato. È un non costruito in bilico fra la fagocitazione nel magma della città diffusa e nuovi portati di senso, potenzialità latenti e valori possibili, rimasti inespressi o non ancora del tutto emersi. Nelle frange esterne, alle figure urbane della dispersione e della frammentazione del costruito si associano assetti sociali complessi, sorgono disuguaglianze che tratteggiano una città di disequilibri; mentre, nello spazio aperto e nella sua dimensione pubblica, si consolida la negazione del diritto alla città come luogo di relazioni. Il volume propone una riflessione interdisciplinare sui problemi e sui possibili indirizzi di ricerca e progetto indotti dal nuovo paradigma della Roma metropolitana, attraverso i temi dello spazio pubblico, della mobilità, della città attiva e creativa, delle iniziative dei cittadini.File | Dimensione | Formato | |
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