Nel quadro cretese della saga di Teseo, Arianna si pone come personaggio centrale, determinando la riuscita di una impresa epica, la morte del Minotauro e l’uscita dell’eroe dal labirinto. E lo fa scegliendo e utilizzando un metodo e un oggetto innocuo e inoffensivo: “un semplicissimo linon, un filo di lana”. Questo strumento della quotidianità assume un senso e un significato peculiari nella estensione imprevista dei suoi possibili usi, ampliando i confini del campo dell’esperienza dell’oggetto stesso.. Esplorare il rapporto tra il versante metacognitivo e quello relazionale dalla prospettiva assunta, a più voci, dal volume curato da Silvia Zanazzi e Anita Gramigna, mi pare abbia per molti versi lo stesso valore di valorizzazione della capacità di guardare oltre l’usuale e la consuetudine.
Verso un’ecologia della relazione. Formare la professionalità educativa in un orizzonte riflessivo / Sposetti, Patrizia. - (2023), pp. 7-13.
Verso un’ecologia della relazione. Formare la professionalità educativa in un orizzonte riflessivo
Patrizia Sposetti
2023
Abstract
Nel quadro cretese della saga di Teseo, Arianna si pone come personaggio centrale, determinando la riuscita di una impresa epica, la morte del Minotauro e l’uscita dell’eroe dal labirinto. E lo fa scegliendo e utilizzando un metodo e un oggetto innocuo e inoffensivo: “un semplicissimo linon, un filo di lana”. Questo strumento della quotidianità assume un senso e un significato peculiari nella estensione imprevista dei suoi possibili usi, ampliando i confini del campo dell’esperienza dell’oggetto stesso.. Esplorare il rapporto tra il versante metacognitivo e quello relazionale dalla prospettiva assunta, a più voci, dal volume curato da Silvia Zanazzi e Anita Gramigna, mi pare abbia per molti versi lo stesso valore di valorizzazione della capacità di guardare oltre l’usuale e la consuetudine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.