Alla fine del XIX secolo è iniziato un lavoro di riflessione e revisione del concetto di distanza, che ha portato alla nascita di molti teoremi e di alcuni rami della matematica, tra i quali la topologia e l’analisi funzionale. In particolare sono state studiate le proprietà geometriche che dipendono dalle sole caratteristiche metriche di uno spazio, cioè dal concetto di distanza, per individuare quali strutture garantiscano la riproducibilità di tali risultati in altri ambienti geometrici e matematici. In quest’ambito, il teorema del punto fisso, detto anche delle contrazioni, sviluppato indipendentemente dal polacco Banach e dall’italiano Caccioppoli nella prima metà del Novecento, rappresenta un potente strumento matematico che garantisce l’esistenza e l’unicità di un punto fisso in certi spazi metrici, e fornisce un metodo costruttivo per trovare questi punti fissi. Si applica in particolar modo alle contrazioni, classe di funzioni la cui azione consiste nel contrarre le distanze; infatti data una coppia di punti dello spazio metrico le loro immagini, tramite una contrazione, costituiscono una nuova coppia che è sempre più vicina di quanto lo fossero i due punti di partenza. Le applicazioni del teorema riguardano per esempio le risoluzioni di sistemi lineari, non lineari, differenziali e integrali.
Teorema del punto fisso di Banach-Caccioppoli: gli antefatti Teorema del punto fisso di Banach-Caccioppoli: il teorema ()l'enunciato, la dimostrazione, le cose da sapere, le applicazioni, gli sviluppi successivi) Teorema del punto fisso di Banach-Caccioppoli: bibliografia / Montefusco, Eugenio. - (2023), pp. 45-144.
Teorema del punto fisso di Banach-Caccioppoli: gli antefatti Teorema del punto fisso di Banach-Caccioppoli: il teorema ()l'enunciato, la dimostrazione, le cose da sapere, le applicazioni, gli sviluppi successivi) Teorema del punto fisso di Banach-Caccioppoli: bibliografia
Eugenio Montefusco
2023
Abstract
Alla fine del XIX secolo è iniziato un lavoro di riflessione e revisione del concetto di distanza, che ha portato alla nascita di molti teoremi e di alcuni rami della matematica, tra i quali la topologia e l’analisi funzionale. In particolare sono state studiate le proprietà geometriche che dipendono dalle sole caratteristiche metriche di uno spazio, cioè dal concetto di distanza, per individuare quali strutture garantiscano la riproducibilità di tali risultati in altri ambienti geometrici e matematici. In quest’ambito, il teorema del punto fisso, detto anche delle contrazioni, sviluppato indipendentemente dal polacco Banach e dall’italiano Caccioppoli nella prima metà del Novecento, rappresenta un potente strumento matematico che garantisce l’esistenza e l’unicità di un punto fisso in certi spazi metrici, e fornisce un metodo costruttivo per trovare questi punti fissi. Si applica in particolar modo alle contrazioni, classe di funzioni la cui azione consiste nel contrarre le distanze; infatti data una coppia di punti dello spazio metrico le loro immagini, tramite una contrazione, costituiscono una nuova coppia che è sempre più vicina di quanto lo fossero i due punti di partenza. Le applicazioni del teorema riguardano per esempio le risoluzioni di sistemi lineari, non lineari, differenziali e integrali.File | Dimensione | Formato | |
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