Tra gli obiettivi del portofranco genovese del 1654 vi era lo stabilimento in città di mercanti stranieri e gli ebrei furono senza dubbio la minoranza sulla quale si puntò maggiormente in virtù delle loro estese reti parentali ed economiche; in particolare, nelle aspettative della classe dirigente cittadina, il trasferimento in città di negozianti ebrei avrebbe contribuito a riallacciare i contatti con gli ormai abbandonati scali del Levante. Nonostante la generale accondiscendenza delle autorità cittadine, la solida tradizione mercantile e artigianale locale e l’ostilità del potere ecclesiastico frenarono lo sviluppo della comunità ebraica di Genova, sebbene al suo interno non mancarono parabole personali e familiari di successo, pienamente integrate nelle reti transnazionali tipiche delle diaspore commerciali di età moderna.
Di padre in figlio: affari e parentele all'interno della comunità ebraica di Genova tra Sei e Settecento / Zappia, A. - (2021), pp. 61-82.
Di padre in figlio: affari e parentele all'interno della comunità ebraica di Genova tra Sei e Settecento
Zappia A
2021
Abstract
Tra gli obiettivi del portofranco genovese del 1654 vi era lo stabilimento in città di mercanti stranieri e gli ebrei furono senza dubbio la minoranza sulla quale si puntò maggiormente in virtù delle loro estese reti parentali ed economiche; in particolare, nelle aspettative della classe dirigente cittadina, il trasferimento in città di negozianti ebrei avrebbe contribuito a riallacciare i contatti con gli ormai abbandonati scali del Levante. Nonostante la generale accondiscendenza delle autorità cittadine, la solida tradizione mercantile e artigianale locale e l’ostilità del potere ecclesiastico frenarono lo sviluppo della comunità ebraica di Genova, sebbene al suo interno non mancarono parabole personali e familiari di successo, pienamente integrate nelle reti transnazionali tipiche delle diaspore commerciali di età moderna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.