Il contributo vuole illustrare il progetto “Museo Vivente del Tevere” portato avanti dall’arch. Flavia Marinos nell’ambito dell’iniziativa “Roma tra Tevere e Aniene, alla riscoperta del rapporto storico tra le vie d’acqua e le città UNESCO”, coordinato dalla prof.ssa Tatiana K. Kirova. Il Museo Vivente del Tevere ha come scopo quello di far comprendere ai visitatori come siano state possibili la nascita e lo sviluppo di Roma grazie alla presenza di un fiume che, attualmente, risulta completamente disconnesso dalla città. Il materiale documentario che illustra il percorso museale vuole far emergere come la valorizzazione del Tevere e del suo ruolo passi attraverso la conoscenza e la comprensione di tutti gli aspetti, architettonici, ambientali e culturali, che contribuiscono a caratterizzarne il contesto e a definirne l’identità. L’Arsenale diventa così luogo di continuità fra passato e presente con la sua duplice funzione di museo ma anche di polo di riferimento per lo sviluppo di ulteriori progettualità sia locali che di ampio respiro per la città e il suo territorio
Ex Corderie dell'arsenale pontificio. Polo museale per i racconti fluviali del Tevere / Marinos, Flavia. - (2022).
Ex Corderie dell'arsenale pontificio. Polo museale per i racconti fluviali del Tevere
Flavia Marinos
2022
Abstract
Il contributo vuole illustrare il progetto “Museo Vivente del Tevere” portato avanti dall’arch. Flavia Marinos nell’ambito dell’iniziativa “Roma tra Tevere e Aniene, alla riscoperta del rapporto storico tra le vie d’acqua e le città UNESCO”, coordinato dalla prof.ssa Tatiana K. Kirova. Il Museo Vivente del Tevere ha come scopo quello di far comprendere ai visitatori come siano state possibili la nascita e lo sviluppo di Roma grazie alla presenza di un fiume che, attualmente, risulta completamente disconnesso dalla città. Il materiale documentario che illustra il percorso museale vuole far emergere come la valorizzazione del Tevere e del suo ruolo passi attraverso la conoscenza e la comprensione di tutti gli aspetti, architettonici, ambientali e culturali, che contribuiscono a caratterizzarne il contesto e a definirne l’identità. L’Arsenale diventa così luogo di continuità fra passato e presente con la sua duplice funzione di museo ma anche di polo di riferimento per lo sviluppo di ulteriori progettualità sia locali che di ampio respiro per la città e il suo territorioFile | Dimensione | Formato | |
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