La safetycracy è una forma dello stato di eccezione e un paradigma del potere giustificato da una grave emergenza sanitaria, fondato sulla protezione della vita quale mera sopravvivenza biologica come priorità assoluta rispetto ad ogni altro valore o diritto, e sull’uso strumentale della scienza in campo medico e delle tecnologie di controllo, che mettono i corpi dei cittadini al centro della decisione e dell’azione politica, che diviene così a tutti gli effetti biopolitica. Nell’emergenza Covid-19 in Italia ha avuto attuazione in due diverse politiche: in quella di safetycracy in senso stretto nel 2020 e in quella di regime terapeutico nel biennio 2021-22. La prima è messa in atto quando il potere dichiara di non disporre della soluzione idonea a risolvere l’emergenza sanitaria, e prevede la sospensione della generalità delle soggettività, fatta eccezione per quelle che di chi è direttamente coinvolto o è ritenuto idoneo a dare un proprio contributo contro la minaccia alla salute pubblica. La seconda è attuata quando le autorità dichiarano di disporre della soluzione appropriata a porre termine all’emergenza sanitaria, che consiste in uno specifico trattamento terapeutico o profilattico ritenuto adeguato allo scopo, il quale viene “fortemente consigliato” con un vasto repertorio di strumenti comunicativi e persuasivi e meccanismi psico-sociali e, per alcune categorie, normativamente imposto. In tal caso, la sospensione della soggettività è selettiva e limitata a quella delle sole persone che non intendono conformarsi alle pressioni del potere. Le politiche in questione sono il filo conduttore di questa raccolta di saggi e rapporti di ricerca, alcuni del curatore ed altri tratti dalle tesi di laureandi in Organizzazione e Marketing per la Comunicazione d’Impresa redatte nell’ambito del Laboratorio Rimoves.com del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università di Roma “Sapienza” negli AA 2020-21 e 2021-22.

Safetycracy e regime terapeutico. Le politiche di sospensione delle soggettività / SCARCELLA PRANDSTRALLER, Stefano; Di Bartolomei, Martina; Nociforo, Giulia; Tamagnini, Martina; Buonaiuto, Annapaola; Maria Cataldi, Filippo; Curatti, Lorenzo; Romano, GIULIA BIANCA; Nardi, Ginevra; Nappi, Gianmarco; Lalli, Andrea; Marvasi, Luca; Perella, Andrea. - (2023), pp. 1-398.

Safetycracy e regime terapeutico. Le politiche di sospensione delle soggettività

Stefano Scarcella Prandstraller;Giulia Nociforo;Martina Tamagnini;Giulia Bianca Romano;Andrea Lalli;Andrea Perella
2023

Abstract

La safetycracy è una forma dello stato di eccezione e un paradigma del potere giustificato da una grave emergenza sanitaria, fondato sulla protezione della vita quale mera sopravvivenza biologica come priorità assoluta rispetto ad ogni altro valore o diritto, e sull’uso strumentale della scienza in campo medico e delle tecnologie di controllo, che mettono i corpi dei cittadini al centro della decisione e dell’azione politica, che diviene così a tutti gli effetti biopolitica. Nell’emergenza Covid-19 in Italia ha avuto attuazione in due diverse politiche: in quella di safetycracy in senso stretto nel 2020 e in quella di regime terapeutico nel biennio 2021-22. La prima è messa in atto quando il potere dichiara di non disporre della soluzione idonea a risolvere l’emergenza sanitaria, e prevede la sospensione della generalità delle soggettività, fatta eccezione per quelle che di chi è direttamente coinvolto o è ritenuto idoneo a dare un proprio contributo contro la minaccia alla salute pubblica. La seconda è attuata quando le autorità dichiarano di disporre della soluzione appropriata a porre termine all’emergenza sanitaria, che consiste in uno specifico trattamento terapeutico o profilattico ritenuto adeguato allo scopo, il quale viene “fortemente consigliato” con un vasto repertorio di strumenti comunicativi e persuasivi e meccanismi psico-sociali e, per alcune categorie, normativamente imposto. In tal caso, la sospensione della soggettività è selettiva e limitata a quella delle sole persone che non intendono conformarsi alle pressioni del potere. Le politiche in questione sono il filo conduttore di questa raccolta di saggi e rapporti di ricerca, alcuni del curatore ed altri tratti dalle tesi di laureandi in Organizzazione e Marketing per la Comunicazione d’Impresa redatte nell’ambito del Laboratorio Rimoves.com del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università di Roma “Sapienza” negli AA 2020-21 e 2021-22.
2023
Safetycracy, regime terapeutico, politiche, emergenza sanitaria, Covid-19
SCARCELLA PRANDSTRALLER, Stefano; Di Bartolomei, Martina; Nociforo, Giulia; Tamagnini, Martina; Buonaiuto, Annapaola; Maria Cataldi, Filippo; Curatti,...espandi
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Safetycracy e regime terapeutico. Le politiche di sospensione delle soggettività / SCARCELLA PRANDSTRALLER, Stefano; Di Bartolomei, Martina; Nociforo, Giulia; Tamagnini, Martina; Buonaiuto, Annapaola; Maria Cataldi, Filippo; Curatti, Lorenzo; Romano, GIULIA BIANCA; Nardi, Ginevra; Nappi, Gianmarco; Lalli, Andrea; Marvasi, Luca; Perella, Andrea. - (2023), pp. 1-398.
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