La NATO dopo il 24 febbraio 2022. Priorità strategiche, allargamento, consolidamento delle capacità

L’aggressione dell’Ucraina sferrata dalla Federazione Russa il 24 febbraio 2022 ha cambiato significativamente l’equazione di sicurezza dell’Alleanza Atlantica, riportando in auge lo spettro di una guerra su larga scala nel continente europeo. Offrendo l’ennesima prova di una significa capacità di adattamento a un contesto strategico in mutamento, così come successo per i precedenti turning point affrontati nel post-Guerra fredda, la NATO ha reagito all’operazione militare speciale di Mosca su tre diversi piani: il supporto diretto a Kiev, il sostegno all’adesione di nuovi Stati membri e il consolidamento delle proprie capacità di risposta immediata lungo il Fianco est. Tali misure sono state adottate non solo allo scopo di contrastare efficacemente l’azione russa, ma di rafforzare anche la credibilità dell’Alleanza come suprema garanzia di sicurezza per il continente europeo, tentando di superare le molte critiche sollevate nell’ultimo decennio al ruolo della NATO e alle sue capacità.