Questo saggio mira a puntualizzare le motivazioni che hanno portato ad approfondire il tema della suggestione portata dagli scavi archeologici a Roma e Ostia del primo Novecento nella progettazione architettonica e urbanistica coeva. Nella prima parte, il contributo intende mettere in luce la definizione di insula nel mondo antico, terminologia contraddistinta da un significato alquanto complesso in riferimento agli edifici multipiano. Difatti, se in diversi casi la stessa parola viene utilizzata in campo «urbanistico» nel connotare interi brani di città, in altri frangenti viene utilizzata per intendere specificatamente l’immobile, o parte di esso, che si erige sull’isolato. Verranno quindi citati esempi di caseggiati, noti dalle fonti antiche, che possono essere immaginati con una destinazione d’uso abitativa. Inoltre, nell’annoverare gli altri lemmi che compongono il glossario di un’architettura domestica ad alta densità, si cercherà di attribuire a ciascuna definizione degli esempi concreti ostiensi o romani, al fine di delinearne la forma architettonica. Nella seconda parte del contributo viene specificato il significato che il termine insula ha assunto nella letteratura archeologica contemporanea. È stata proprio la storia degli studi a sancire il successo di questa parola quale vera e propria tipologia, in relazione alla coabitazione nel mondo antico, che può essere definita con il concetto di «maison de rapport», ovvero quei «caseggiati» composti da unità abitative indipendenti destinate all’affitto.
la definizione di insula: significato nel Mondo Antico e nella terminologia contemporanea / Bigi, Daniele. - (2023), pp. 19-32.
la definizione di insula: significato nel Mondo Antico e nella terminologia contemporanea
daniele bigi
2023
Abstract
Questo saggio mira a puntualizzare le motivazioni che hanno portato ad approfondire il tema della suggestione portata dagli scavi archeologici a Roma e Ostia del primo Novecento nella progettazione architettonica e urbanistica coeva. Nella prima parte, il contributo intende mettere in luce la definizione di insula nel mondo antico, terminologia contraddistinta da un significato alquanto complesso in riferimento agli edifici multipiano. Difatti, se in diversi casi la stessa parola viene utilizzata in campo «urbanistico» nel connotare interi brani di città, in altri frangenti viene utilizzata per intendere specificatamente l’immobile, o parte di esso, che si erige sull’isolato. Verranno quindi citati esempi di caseggiati, noti dalle fonti antiche, che possono essere immaginati con una destinazione d’uso abitativa. Inoltre, nell’annoverare gli altri lemmi che compongono il glossario di un’architettura domestica ad alta densità, si cercherà di attribuire a ciascuna definizione degli esempi concreti ostiensi o romani, al fine di delinearne la forma architettonica. Nella seconda parte del contributo viene specificato il significato che il termine insula ha assunto nella letteratura archeologica contemporanea. È stata proprio la storia degli studi a sancire il successo di questa parola quale vera e propria tipologia, in relazione alla coabitazione nel mondo antico, che può essere definita con il concetto di «maison de rapport», ovvero quei «caseggiati» composti da unità abitative indipendenti destinate all’affitto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.