Tutte le attività umane sono condizionate dal fatto che le persone vivono insieme, ed ogni azione non può essere immaginata fuori della società degli uomini1 che condividono la città, che può essere definita anche come “un essere umano collettivo”. Questo comporta, con l’evoluzione della società, lo svilupparsi di diversi modi di vivere la città, con la conseguente modifica dello spazio di vita collettiva, che tuttavia, se pur in forme e con ruoli diversi, rappresenta sempre il luogo essenziale per la vita dei cittadini. In questa continua evoluzione Manuel Castells3 ha indicato come nell’era dell’informazione, l’urbanistica e le scienze sociali in generale, debbano studiare le nuove relazioni tra lo spazio e il tempo, comprendendo come la metropoli non si annulla nelle reti virtuali, ma si trasforma attraverso l’interazione tra comunicazione elettronica e relazioni fisiche, attraverso la combinazione di luogo e network. Certamente oggi è opinione diffusa che la sfera pubblica si identifichi attorno ai media e che il ruolo dello spazio pubblico sia stato in questo senso fortemente ridimensionato, nondimeno, in questa società reticolare, è la dimensione spaziale a strutturare quella temporale e le relazioni vengono sviluppate sempre in luoghi collettivi che determinano la forma della città, nella continuità e nei rapporti tra gli spazi.

Costruire una rete di spazi pubblici / Iacomoni, Andrea. - (2023), pp. 218-221.

Costruire una rete di spazi pubblici

Iacomoni Andrea
2023

Abstract

Tutte le attività umane sono condizionate dal fatto che le persone vivono insieme, ed ogni azione non può essere immaginata fuori della società degli uomini1 che condividono la città, che può essere definita anche come “un essere umano collettivo”. Questo comporta, con l’evoluzione della società, lo svilupparsi di diversi modi di vivere la città, con la conseguente modifica dello spazio di vita collettiva, che tuttavia, se pur in forme e con ruoli diversi, rappresenta sempre il luogo essenziale per la vita dei cittadini. In questa continua evoluzione Manuel Castells3 ha indicato come nell’era dell’informazione, l’urbanistica e le scienze sociali in generale, debbano studiare le nuove relazioni tra lo spazio e il tempo, comprendendo come la metropoli non si annulla nelle reti virtuali, ma si trasforma attraverso l’interazione tra comunicazione elettronica e relazioni fisiche, attraverso la combinazione di luogo e network. Certamente oggi è opinione diffusa che la sfera pubblica si identifichi attorno ai media e che il ruolo dello spazio pubblico sia stato in questo senso fortemente ridimensionato, nondimeno, in questa società reticolare, è la dimensione spaziale a strutturare quella temporale e le relazioni vengono sviluppate sempre in luoghi collettivi che determinano la forma della città, nella continuità e nei rapporti tra gli spazi.
2023
La città condivisa
978-88-6242-883-5
spazio pubblico; reti, progetto; città; paesaggio
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Costruire una rete di spazi pubblici / Iacomoni, Andrea. - (2023), pp. 218-221.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1689484
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