I seggi raccolti nella pubblicazione si pongono come un utile contributo alla conoscenza del cantiere di Terra d’Otranto, fra lettura archeologica, artistica, architettonica e urbana. I saggi riguardano in particolare le caratteristiche del cantiere medievale di Terra d’Otranto e della sua organizzazione e con riferimento ad aspetti peculiari del linguaggio architettonico proprio di alcune costruzioni, come ad esempio la basilica di Centoporte a Giudignano e la basilica di S. Caterina d’Alessandria a Galatina. La continuità della tradizione costruttiva, evidente nella ‘lunga durata’ della realizzazione della tecnica muraria a ‘filari isometrici’, viene articolata negli sviluppi del linguaggio architettonico proprio delle opere del cantiere moderno Cinque-Seicentesco nei sistemi voltati fra XVI e XVII secolo e delle strutture voltate a spigolo e catini con costoloni e ancora delle volte leccesi delle chiese leccesi studiate nella loro geometria e morfometria. Completano il quadro alcuni saggi sulle finiture delle facciate delle architetture in Terra d’Otranto, sulle tecniche di intervento del XVIII secolo a seguito e a prevenzione di futuri eventi sismici nel Salento e il caso emblematico per moti degli aspetti citati del castello di Fulcignano a Galatone.

Costruire in Terra d'Otranto tra medioevo ed età moderna / Arthur, Paul; Esposito, Daniela; Rosario Nobile, Marco. - (2023), pp. 1-146.

Costruire in Terra d'Otranto tra medioevo ed età moderna

Daniela Esposito
Membro del Collaboration Group
;
2023

Abstract

I seggi raccolti nella pubblicazione si pongono come un utile contributo alla conoscenza del cantiere di Terra d’Otranto, fra lettura archeologica, artistica, architettonica e urbana. I saggi riguardano in particolare le caratteristiche del cantiere medievale di Terra d’Otranto e della sua organizzazione e con riferimento ad aspetti peculiari del linguaggio architettonico proprio di alcune costruzioni, come ad esempio la basilica di Centoporte a Giudignano e la basilica di S. Caterina d’Alessandria a Galatina. La continuità della tradizione costruttiva, evidente nella ‘lunga durata’ della realizzazione della tecnica muraria a ‘filari isometrici’, viene articolata negli sviluppi del linguaggio architettonico proprio delle opere del cantiere moderno Cinque-Seicentesco nei sistemi voltati fra XVI e XVII secolo e delle strutture voltate a spigolo e catini con costoloni e ancora delle volte leccesi delle chiese leccesi studiate nella loro geometria e morfometria. Completano il quadro alcuni saggi sulle finiture delle facciate delle architetture in Terra d’Otranto, sulle tecniche di intervento del XVIII secolo a seguito e a prevenzione di futuri eventi sismici nel Salento e il caso emblematico per moti degli aspetti citati del castello di Fulcignano a Galatone.
2023
medioevo; cantiere; tecniche costruttive; Terra d'Otranto
Arthur, Paul; Esposito, Daniela; Rosario Nobile, Marco
06 Curatela::06a Curatela
Costruire in Terra d'Otranto tra medioevo ed età moderna / Arthur, Paul; Esposito, Daniela; Rosario Nobile, Marco. - (2023), pp. 1-146.
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